Frutta e verdura tipiche di novembre: alimentazione autunnale
Cosa mangiare a novembre? Ecco i piatti e gli alimenti dell’autunno

Quali sono i frutti e le verdure tipici di novembre

E alla fine novembre è arrivato: il mese delle foglie morte non è esattamente tra più popolari e preferiti dell’anno, un po’ perché le condizioni atmosferiche tipiche dell’autunno cominciano a farsi più rigide, un po’ perché è il primo mese con il ritorno all’ora solare (scopri qui come adeguare l’alimentazione al cambio d’ora), e forse anche perché la magia di dicembre e del Natale è ancora lontana. Eppure novembre offre tante buone occasioni per farsi apprezzare, soprattutto a tavola: scopriamo quali sono i cibi tipici di questo mese tipicamente autunnale.

 

Le verdure di novembre: quali sono e cosa contengono

Il bello della natura è che ci offre spontaneamente in ogni periodo dell’anno i prodotti più indicati per il clima specifico del momento e per il conseguente fabbisogno nutrizionale dell’organismo. Le verdure di stagione di novembre, per esempio, sono un concentrato di sostanze utili per rinforzare il sistema immunitario in una stagione che porta con sé malanni e raffreddori in abbondanza.

Nell’orto o dal fruttivendolo possiamo infatti trovare gli ortaggi autunnali come:

  • i broccoli (ricchi di vitamine, fibre e sali minerali);
  • le carote (apportano betacarotene, vitamine e sali minerali);
  • cavolfiori e cavoletti di Bruxelles (con proprietà antiossidanti, fibre, vitamine e acido folico);
  • la verza (con le sue proprietà benefiche che abbiamo illustrato in questo articolo);
  • i porri (verdura ipocalorica ricca di vitamina A);
  • i sedani (con fibre, vitamine e sali minerali in abbondanza);
  • le zucche (scopri qui perché mangiare la zucca)
  • rape, ravanelli, barbabietole, carciofi, radicchio, cicoria e via dicendo: tutta verdura da assumere in almeno 5 porzioni al giorno per mangiare sano a novembre.

 

La frutta di novembre: cibo salutare e anti-influenza

I frutti dell’autunno amplificano le varietà cromatiche di questa stagione dai colori straordinari e, come sappiamo, non si tratta solo di un aspetto estetico: il colore di frutta e verdura è spesso indice della presenza di determinati nutrienti e proprietà benefiche degli alimenti, e questo ci fa apprezzare ancor di più le loro tonalità variopinte. I frutti arancioni per esempio sono solitamente cibi ricchi di carotenoidi, pigmenti da cui il nostro organismo riesce a sintetizzare la vitamina A, mentre il verde della verdura è spesso associabile al contenuto di clorofilla che è utile per regolare colesterolo e pressione sanguigna.

I frutti da mangiare a novembre sono tanti, variegati e si possono gustare da soli oppure in ricette salate con la frutta non solo dolci ma anche salate:

  • le arance (frutto con tanta vitamina C, sali e potassio);
  • i mandarini e le clementine (ottimo alimento per rafforzare le difese immunitarie e proteggere dall’influenza);
  • le mele (le varietà di stagione disponibili a novembre sono anch’esse povere di zuccheri e di nutrienti, specialmente nella buccia della mela che è salutare);
  • i kiwi (il frutto con più vitamina C dell’arancia, come abbiamo visto approfonditamente qui);
  • le pere autunnali (come le qualità kaiser, angys e abate – ma ce ne sono moltissime – che sono sane, leggere e nutrienti);
  • le castagne (da cuocere in forno o in padella come classiche caldarroste, portano all’organismo tanti benefici: clicca qui per scoprirli);
  • i cachi (frutto molto dolce che contiene vitamine, antiossidanti e betacarotene).

 

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