rimettersi in forma dopo le feste natalizie
Tornare in forma dopo le feste con i salumi

Cosa mangiare (e quanto mangiare) per migliorare l’alimentazione

Dopo aver archiviato le grandi mangiate delle feste natalizie quello che solitamente ci resta sono il ricordo dei momenti conviviali trascorsi in famiglia o con gli amici, la casa da pulire e, talvolta, anche il senso di colpa per avere mangiato troppo durante le feste. Niente paura: ci sono ottimi rimedi e metodi per dimagrire e tornare in forma all’inizio dell’anno, e senza bisogno di fare l’ennesima iscrizione a vuoto in palestra. Basta adottare un’alimentazione corretta. Scopriamola.

 

Regolarizzare l’alimentazione dopo gli eccessi delle feste

Il consiglio più importante è come sempre quello di evitare il ricorso a soluzioni drastiche (per esempio, non fare più colazione o eliminare completamente un determinato gruppo di alimenti) e a diete fai da te o di moda (ultima, la dieta chetogenica), ma di seguire invece i consigli di nutrizionisti e dietologi. Ridurre o tagliare le quantità di cibo per dimagrire da solo non è sufficiente e può anzi essere controproducente, perché il nostro organismo ha sempre bisogno dei nutrienti essenziali, purché nelle giuste dosi quotidiane.

Impariamo allora a distribuire correttamente pasti e spuntini lungo tutta la giornata, evitando di mangiare troppo ma anche troppo poco (scopri lo schema alimentare giornaliero per bambini e ragazzi), a bere la corretta quantità di acqua ogni giorno, ad abbinare sempre una minima attività fisica quotidiana rifuggendo la sedentarietà (anche se fa freddo, possiamo fare una passeggiata o andare a piedi al lavoro) e soprattutto a scegliere bene gli alimenti alleati della linea.

 

Mangiare frutta fresca e salumi per rimanere in forma

Il consumo di frutta fresca aiuta a tornare in forma dopo le feste, poiché l’elevato contenuto di fibre dei frutti apporta una serie di benefici alla regolarità intestinale – spesso messa a dura prova dai grassi pranzi natalizi – e contribuisce a dare un senso di sazietà. Mangiare frutti ricchi di fibre come le mele e i kiwi, che a inizio anno possiamo facilmente trovare ancora di stagione, aiuta a sentirsi più sazi e uno spuntino con la frutta a metà giornata è un’ottima strategia per arrivare ai pasti principali senza fame eccessiva e senza il rischio di mangiare troppo di conseguenza.

Un altro alimento che aiuta la linea, sempre secondo gli esperti, è un insospettabile: si tratta infatti dei salumi, troppo spesso accusati ingiustamente di essere cibi grassi. Invece, gli affettati sono soprattutto alimenti proteici (scopri di più sulle proteine dei salumi) e questo ha dei risvolti importanti sulla loro digestione. L’energia che l’organismo impiega per digerire i cibi è diversa a seconda della composizione di ciò che mangiamo: per assimilare i grassi spendiamo il 2% delle chilocalorie che assumiamo consumandoli, per i carboidrati l’8% mentre le proteine richiedono un dispendio energetico superiore, pari a circa il 20-30%. Di conseguenza, per digerire alimenti proteici come salumi e insaccati – in particolar modo gli affettati con più proteine, come la Bresaola della Valtellina IGP – spendiamo più energie che non per altri cibi: su 100 calorie di prosciutto cotto, prosciutto crudo o bresaola, nella pratica, ne possiamo quindi conteggiare circa 75 kcal.

Scopri i tempi di digestione dei salumi

Lascia un commento

I campi contrassegnati da * sono obbligatori