alimentazione dei bambini a scuola: merenda e pranzo salutare
Merenda e pranzo a scuola con i salumi

Bresaola e prosciutto per una corretta alimentazione dei bambini

A settembre riparte la scuola per bambini e ragazzi di tutte le età e tra le routine quotidiane da recuperare ci sono anche le buone abitudini alimentari, che durante l’estate si tende spesso a dimenticare.

 

Mangiare sano prima, durante e dopo scuola: spuntini e pasti per i bambini

Gli orari fissi che scandiscono le giornate di scuola aiutano a regolarizzare l’alimentazione. Anche il cibo ha i suoi tempi, infatti, ed è bene che sin da piccoli i bambini siano abituati a cadenzare correttamente e a rispettare i momenti in cui mangiare: in questo modo eviteranno di mangiare in continuazione durante tutto il giorno in maniera sregolata e, dall’altra parte, non correranno il rischio di saltare pasti e spuntini molto importanti in età scolare, in linea con una corretta educazione alimentare.

Ecco lo schema giornaliero di una sana alimentazione per bambini e ragazzi in età di sviluppo:

  • una prima colazione adeguata e variegata, che fornisca il giusto apporto calorico per affrontare la giornata e contempli anche cibi salati (guai a saltare la colazione!);
  • uno spuntino di metà mattina (la classica merenda dell’intervallo a scuola), possibilmente a base di frutta o verdura fresca e senza esagerare con le porzioni;
  • il pranzo seguendo un menu settimanale ispirato alla dieta mediterranea, alternando diverse tipologie di alimenti per fornire nutrienti all’organismo secondo il fabbisogno giornaliero;
  • una merenda a metà pomeriggio, spuntino molto importante per non arrivare troppo affamati a cena ma da non trasformare in abbuffate di merendine e cibi spazzatura;
  • la cena, ultimo pasto della giornata, le cui portate devono essere calibrate in relazione a ciò che si è mangiato durante il giorno – e in particolare a pranzo – per evitare sovrapposizioni o eccessi di carboidrati, grassi e proteine.

 

Mangiare salumi a scuola: pasti e merende sane per i bambini

L’esigenza di bilanciare bontà e salute, leggerezza e energia rende a volte difficile per le mamme preparare la merenda o la schiscetta da portare a scuola per i propri figli. In questi casi si può ricorrere senza preoccupazione o dubbi ai salumi: gustosi e saporiti, non hanno certo il problema di piacere ai bambini; in più, diversamente da quanto accadeva in passato, i salumi italiani di qualità sono magri, leggeri e ipocalorici e – come confermato da autorevoli nutrizionisti – contribuiscono alla salute e allo sviluppo dell’organismo nei bambini e nei ragazzi, grazie all’ottimo apporto proteico e alla presenza di sali minerali e vitamina B. I salumi forniscono energia, non contengono dosi di grassi eccessive, evitano i picchi glicemici (scopri l’indice glicemico dei salumi) e permettono di consumare pasti con pochi carboidrati.

Ma quali sono i salumi migliori per i bambini? Premesso che non ci sono salumi che fanno male alla salute (dipende sempre dalla quantità e frequenza con cui si consumano), tra gli affettati più salutari per l’alimentazione dei più piccoli c’è sicuramente la Bresaola della Valtellina IGP, un salume magro e delicato che è un ricco concentrato di proteine e sali minerali che fanno bene alla crescita; la bresaola può essere consumata a pranzo in compagnia di verdure fresche di stagione e con un formaggio magro in abbinamento.

Invece per la merenda del pomeriggio possiamo scegliere il prosciutto: sia il crudo sia il cotto sono ottimi salumi per uno spuntino per bambini e ragazzi, poiché sono alimenti con ridotto contenuto di grassi a differenza di altri cibi per la merenda come le merendine confezionate o gli snack, forniscono un apporto di carboidrati sufficiente per arrivare fino a cena e hanno proprietà nutrizionali in linea con il fabbisogno dell’organismo a metà giornata.

 

Scopri di più sui salumi nell’alimentazione dei bambini

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