durata del prosciutto cotto: come conservare in frigorifero e quanti giorni dura
Quanto dura il prosciutto cotto e come conservarlo

Per quanti giorni si può mangiare il prosciutto e come tenerlo in frigo e in freezer

Mangiare prosciutto cotto è una buona abitudine alimentare che in molti si concedono all’interno di un’alimentazione variegata e bilanciata ispirata ai principi della dieta mediterranea (scopri i benefici del prosciutto cotto). Ma cosa fare quando si acquista il prosciutto e non lo si consuma tutto immediatamente, ma lo si vuole conservare per i giorni successivi? Scopriamolo.

 

Quanti giorni dura il prosciutto cotto?

Fare scorta di prosciutto cotto è consigliabile solo se sappiamo di riuscire a consumarlo nel giro di pochi giorni, oppure se lo si acquista nei formati che garantiscono la lunga conservazione come il prosciutto cotto in vaschetta sottovuoto, che può durare per settimane (ovviamente a vaschetta sigillata). Il prosciutto fresco, infatti, deve essere consumato in tempi rapidi per evitare che si deteriori: il prosciutto cotto affettato dura al massimo 2-3 giorni in frigorifero, dopodiché rischia di non essere più buono e di perdere le sue qualità. Il contatto prolungato con l’aria provoca nel prosciutto cotto variazioni di colore, aspetto e sapore: a lungo andare le fette di prosciutto ci appariranno sempre più color rosa scuro, più spente e meno saporite.

Rispetto al prosciutto a fette acquistato al banco gastronomia, il prosciutto cotto intero ha una durata maggiore e può essere sfruttato più a lungo affettandolo a più riprese quando si ha voglia di prosciutto: a patto, però, di conservarlo nel modo giusto.

 

Come conservare il prosciutto cotto in frigorifero

Conservare correttamente il prosciutto cotto è il modo migliore per farlo durare più a lungo. Una regola fondamentale per la conservazione è quella di non rimuovere il grasso del prosciutto cotto prima di riporlo in frigorifero, poiché lo strato di grasso del prosciutto contribuisce a idratare la parte magra della carne. Dopodiché, dobbiamo distinguere tra le diverse tipologie di prosciutto cotto da conservare:

  • per conservare il prosciutto già affettato è sufficiente riporlo in frigorifero nella confezione salva-freschezza con cui l’abbiamo acquistato, assicurandoci di chiudere bene il sacchetto dell’affettato per evitare la contaminazione con altri alimenti e altri odori nel frigo;

 

  • per conservare il prosciutto cotto in tranci (o intero), invece, è necessario avvolgere il prosciutto in un panno o asciugamano da cucina umido, che servirà a trattenere l’umidità del salume, o in alternativa ricoprirlo con fogli di carta da cucina e poi con la pellicola di alluminio, per poi riporlo in frigorifero, meglio se nei cassetti dove la temperatura si mantiene più fredda e costante.

La temperatura ideale alla quale conservare il prosciutto cotto in frigorifero è di circa .

 

Conservare il prosciutto cotto in freezer

Si può congelare il prosciutto cotto? Sì, possibilmente riducendolo prima in tranci o porzioni più piccole e sigillando i singoli pezzi nei sacchetti gelo, prima di metterlo in freezer. Attenzione, però: il prosciutto cotto congelato e poi scongelato non avrà la stessa fragranza e la stessa freschezza di quello fresco, pertanto il consiglio è di utilizzarlo per ricette con il prosciutto cotto che prevedono la cottura del salume.

E a proposito di ricette, ce ne sono molte anti-spreco che consentono di utilizzare i salumi avanzati e di risolvere il problema alla radice: consumare subito tutto il prosciutto e non doverlo tenere a lungo in frigorifero.

Scopri le ricette con il prosciutto cotto

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