benefici del prosciutto cotto: perché mangiarlo
I benefici del prosciutto cotto

Perché mangiare prosciutto cotto fa bene

Scegliere tra prosciutto crudo e prosciutto cotto non è solo una questione di gusto o di linea (scopri quale prosciutto è più leggero), ma anche di proprietà e benefici per l’organismo. Se dei vantaggi del prosciutto crudo per la salute abbiamo parlato in questo articolo, oggi vediamo nel dettaglio quali sono i benefici del prosciutto cotto.

 

Prosciutto cotto: cosa contiene e valori nutrizionali

Il prosciutto cotto è un salume suino non insaccato che si ottiene dalla lavorazione e dalla cottura della coscia di maiale. Importante è sapere che esistono diverse tipologie e qualità di prosciutti cotti, che si differenziano in particolare per il differente tasso di umidità, che comporta una maggiore o minore percentuale di acqua presente nel prodotto: più è alta, minore sarà la quantità di carne magra e di conseguenza la qualità del prosciutto.

Scopri le differenze tra prosciutto cotto alta qualità e prosciutto cotto scelto

I valori nutrizionali del prosciutto cotto sono tali da classificarlo come uno dei salumi meno calorici in assoluto: addirittura una singola porzione di prosciutto cotto (pari a 50 g di prodotto) ha mediamente meno calorie di una di bresaola (69 kcal contro 76 kcal), anche se poi questo dato va verificato sul singolo prodotto in base al tipo di prosciutto che si consuma. Secondo la tabella dei valori nutrizionali medi, 100 g di prosciutto cotto contengono:

  • 15,7-19,8 g di proteine;
  • 0,5-1,9 g di carboidrati;
  • 4-11,9 g di grassi, di cui 3-4% di acidi grassi saturi;
  • 1,9-2,1 g di sodio;
  • 48,6-57,1 mg di colesterolo.

 

La forbice tra i vari valori dipende, appunto, dal fatto che si tratti di prosciutto cotto, prosciutto cotto scelto o prosciutto colto alta qualità e dalla presenza o meno del grasso del prosciutto (il prosciutto sgrassato ha mediamente valori nutrizionali migliori).

 

A cosa fa bene il prosciutto cotto

Le proprietà del prosciutto cotto che si riflettono positivamente sulla salute e sul benessere dell’organismo sono molteplici. Innanzitutto, essendo un salume sottoposto a cottura durante la lavorazione il prosciutto cotto può essere mangiato in gravidanza senza pericoli per le donne a rischio toxoplasmosi (scopri di più) ed è un salume senza glutine adatto anche agli intolleranti. Inoltre il prosciutto cotto, oltre ad essere un alimento proteico di origine animale, è un’ottima fonte di vitamine (in particolare vitamine del gruppo B) e di sali minerali, tra cui spiccano il ferro (un etto di prosciutto cotto copre circa il 10% del fabbisogno giornaliero di ferro medio), lo zinco (fondamentale nei processi di crescita e sviluppo dell’organismo, specialmente nei bambini), il magnesio, il potassio, il calcio e il fosforo.

Tra i benefici del prosciutto cotto spiccano l’elevata digeribilità, il contenuto ridotto di sodio e il fatto di essere un affettato con pochi grassi: il prosciutto cotto è infatti più magro rispetto al prosciutto crudo, nonostante spesso si sia portati a pensare il contrario. Buona è anche la capacità antiossidante del prosciutto cotto, che esercita un’importante azione di contrasto ai radicali liberi. Infine, non è vero che il prosciutto cotto fa ingrassare, anzi: è uno dei salumi migliori per dimagrire o comunque per mantenere il peso forma, grazie alle sue virtù nutrizionali (pochi grassi, molte proteine) e al senso di sazietà che riesce a infondere all’organismo, limitando l’ormone della fame (grelina).

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