Cibi da spiaggia: cosa mangiare sotto l'ombrellone
Cosa mangiare in spiaggia: l’alimentazione in riva al mare

Quali sono gli alimenti migliori per pranzi e spuntini estivi

Se state leggendo questo articolo sdraiati su una spiaggia assolata in attesa del bagno, o se già pregustate le vostre vacanze al mare, si parla di ciò che farete tra poco o che avete appena fatto: mangiare qualcosa in spiaggia. Già, perché anche mentre ci rilassiamo o abbronziamo in riva al mare non dobbiamo dimenticarci di curare l’alimentazione, adeguandola al fabbisogno energetico del nostro organismo in vacanza e alla fame che abbiamo. Ma qual è lo spuntino giusto per la spiaggia? E come possiamo evitare di mangiare male? Scopriamolo insieme.

 

Lo spuntino sotto l’ombrellone

Anche se ci troviamo in un contesto di villeggiatura molto lontano e – si spera – meno stressante rispetto alla normale routine quotidiana è importante mantenere le corrette abitudini alimentari della vita di tutti i giorni (per esempio, qui abbiamo parlato di cosa mangiare durante lo smart working). Come abbiamo visto e ripetuto più volte, è importante introdurre tra colazione e pranzo uno spuntino di metà mattina e fare altrettanto nel pomeriggio con la merenda: in un periodo caldo come quello di luglio e agosto il nostro corpo ha bisogno di integrare energie e sali minerali e stare a lungo sotto il sole senza mangiare può farci sentire deboli e stanchi.

Per lo stesso motivo è importante bere molto durante la permanenza in spiaggia ed evitare di esagerare con il cibo. Gli alimenti migliori per lo spuntino sulla spiaggia alla mattina sono la frutta fresca di stagione (specialmente quella più facile da portare nello zaino e da consumare rapidamente: albicocche, banane, pesche, prugne ma anche una buona macedonia preparata a casa è l’ideale), le verdure fresche da sgranocchiare (carote, pomodorini), lo yogurt e i succhi di frutta 100%. Anche un salume magro come la Bresaola della Valtellina IGP, invitante con le sue fette morbide, è un ottimo cibo da spiaggia pre-pranzo e fornisce un valido apporto proteico senza appesantire.

 

Cibi da spiaggia per il pranzo

Il pranzo in spiaggia a volte può essere un problema, per ragioni organizzative e vari fattori: chi preferisce mangiare comodamente, chi non sopporta il caldo, chi addirittura decide di saltare il pranzo (non ci stancheremo mai di dire che è un errore da non commettere). In generale, è preferibile portare da casa il cibo da consumare sotto l’ombrellone piuttosto che pranzare nei bar o nei locali che si affacciano sulla spiaggia: è un modo più sicuro per evitare il cibo spazzatura, per controllare l’origine e la qualità degli alimenti e per assemblare il pasto in modo salutare e bilanciato.

Le soluzioni per mangiare sano in riva al mare non mancano di certo: possiamo preparare una pasta fredda o un’insalata di riso (scopri l’insalata di riso con la Bresaola), ricette tipicamente estive che fungono da piatti unici e che possiamo condire con verdure, pollo, legumi, formaggio, uova, salumi per avere un pranzo con un apporto nutrizionale completo. Lo stesso discorso vale anche per le insalate fresche da spiaggia, un’alternativa sempre valida per mangiare leggero e in modo fresco.

Un altro modo per pranzare in spiaggia è rappresentato dal classico panino imbottito, un cibo che non passa mai di moda per la sua praticità e rapidità e che può essere gustoso e sano: basta prepararlo nel modo giusto. Per esempio, scegliamo i salumi più leggeri e magri come la Bresaola valtellinese IGP, il prosciutto crudo o lo Speck e aggiungiamoci sempre verdure di stagione (un’ottima soluzione sono le verdure grigliate) e formaggio fresco. Possiamo avvolgere i panini nella pellicola di alluminio per mantenerli isolati e al fresco nello zaino (come abbiamo visto, non c’è nessun pericolo per la salute) e ricordiamoci sempre di attendere almeno un paio d’ore dopo mangiato prima di fare il bagno per evitare congestioni.

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