bresaola salume preferito dagli italiani
La bresaola è ancora il salume preferito dagli italiani?

Un’indagine Doxa svela che i consumatori preferiscono altri salumi: ecco perché.

La bresaola è un affettato con molti primati: il più magro tra i salumi, il più leggero e spesso anche il più amato dai consumatori. Ma ora forse non più, perché i consumi di bresaola hanno perso terreno nell’ultimo anno e gli italiani tendono a preferire altri salumi: scopriamo perché.

 

I salumi preferiti dagli italiani

Il dato emerge da una ricerca condotta da Doxa sul comparto salumi, da cui emerge una notizia positiva per l’intero settore: gli italiani continuano a comprare e mangiare affettati, addirittura nell’ultimo anno 1 su 4 ne ha aumentato il consumo. Il campione su cui è stata effettuata l’indagine è composto da 1000 persone di età compresa fra 18 e 74 anni, rappresentativo della popolazione italiana. A loro è stato chiesto qual è il salume preferito e che acquistano maggiormente, e la classifica che ne deriva è la seguente:

  • il prosciutto crudo, scelto dal 43% degli intervistati;
  • il prosciutto cotto, con il 39%;
  • la mortadella (26%);
  • il salame, per il 20%;
  • la bresaola, che si piazza dunque al quinto posto.

 

La riduzione dei consumi di bresaola era del resto già evidente nei dati di produzione della Bresaola IGP della Valtellina relativi al 2022 diffusi dal Consorzio di tutela (scoprili qui). Possiamo affermare che la bresaola non piace più agli italiani? No, niente di più falso: la ricerca Doxa, commissionata proprio dallo stesso Consorzio di tutela Bresaola della Valtellina IGP, aiuta a comprendere le motivazioni dei consumatori. Per 1 italiano su 2, infatti, la bresaola ha un costo più alto rispetto ad altri salumi che quindi le vengono preferiti, in un’ottica di migliore rapporto qualità/prezzo, mentre solo il 20% non mangia più bresaola perché ha cambiato stile alimentare diventando vegetariano o vegano.

 

La bresaola: perché piace ai consumatori

La ricerca Doxa su bresaola e salumi fornisce inoltre informazioni significative sulla percezione che i consumatori hanno del salume valtellinese e, più in generale, dei prodotti di salumeria. I fattori che gli italiani valutano per scegliere un salume sono:

  • la presenza di una certificazione di qualità (salumi DOP e IGP) per 1 consumatore su 2, anche se il prezzo degli affettati a marchio DOP e IGP si rivela uno dei principali ostacoli all’acquisto;
  • la tipicità dei prodotti per 1 consumatore su 4;
  • la leggerezza (e ricordiamo che la bresaola è il salume più leggero);
  • la praticità.

 

Gli stessi intervistati rivelano quali sono le caratteristiche della bresaola che apprezzano maggiormente:

  • la velocità di preparazione, per il 51% del campione: la bresaola è subito pronta, è un alimento estremamente pratico da preparare e servire in tavola, basta solo condirla nel modo giusto (scopri come condire la bresaola) e si può subito consumare;
  • il contenuto proteico della bresaola, che è leggera e al tempo stesso alimento ricco di proteine (e di proteine animali ad alto valore biologico), come afferma il 50% degli intervistati;
  • la qualità della bresaola (per il 37%), considerata eccellenza made in Italy e garantita dall’Indicazione Geografica Protetta, che certifica la produzione secondo il disciplinare e la tradizione, nel territorio della provincia di Sondrio particolarmente adatto alla sua stagionatura.
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