I nutrienti fondamentali per lo sviluppo contenuti in carni e salumi

L’alimentazione dei bambini è la fonte primaria di energia e sostanze nutritive necessarie per la crescita e lo sviluppo dell’organismo sin dalla primissima infanzia: dal latte materno allo svezzamento fino ai primi pasti completi, nei primi 3 anni di vita lo sviluppo fisico e mentale del bambino è strettamente legato al soddisfacimento dei fabbisogni nutrizionali della crescita, ma anche negli anni successivi quello che diamo da mangiare ai bambini ne determina lo stato di salute e la corretta evoluzione.

Quali sostanze servono alla crescita dei bambini

Le ossa, il sistema immunitario, le funzioni cerebrali, i muscoli: la crescita e il rafforzamento dell’organismo necessita di sostanze da introdurre con l’alimentazione. I nutrienti più importanti per lo sviluppo dei bambini sono:

• le proteine animali, quelle cosiddette nobili, che contengono e forniscono tutti gli amminoacidi essenziali che altrimenti non siamo in grado di produrre autonomamente. Tra questi troviamo per esempio la lisina, che aiuta la formazione di anticorpi e ormoni, la creatina e la taurina, che non devono mai essere sotto una determinata soglia pena disturbi nella crescita (scopri la differenza tra proteine animali e vegetali);
• le vitamine di tutti i tipi, micronutrienti che sono fondamentali per la crescita in quanto sono coinvolti nelle reazioni del metabolismo energetico;
• i sali minerali e in particolare i minerali essenziali come ferro, zinco e calcio, che agiscono a diversi livelli nei processi metabolici legati alla crescita: il calcio è famoso per il rafforzamento delle ossa, ma tutti concorrono allo sviluppo di organi e tessuti;
• gli omega-3, acidi grassi benefici che in età adulta sono noti perlopiù per la loro funzione antiossidante ma che nei primi 12 anni di vita rivestono un ruolo prioritario a livello del tessuto nervoso e dello sviluppo cerebrale: è questo il motivo per cui si raccomanda una dieta ricca di omega-3 (in particolare DHA) per i bambini nell’età della crescita.

Perché la carne è uno degli alimenti più completi per i bambini durante la crescita

Sulla base di queste premesse, i nutrizionisti e i pediatri concordano nel ritenere la carne e i suoi derivati – come salumi e affettati, che possono essere introdotti nell’alimentazione del bambino già in tenera età: scopri di più – come uno degli elementi migliori da dare ai bambini in età di crescita. Il profilo nutrizionale di carni e salumi infatti è tale da contribuire in modo significativo al fabbisogno di micronutrienti e macronutrienti essenziali per lo sviluppo dell’organismo, con il vantaggio di un’elevata biodisponibilità: ciò significa che le sostanze contenute nella carne sono facilmente assimilabili dall’organismo, a differenza di quanto accade con altri cibi di origine vegetale che possono perdere i nutrienti con la cottura o risultano più difficili da assorbire a causa di fibre e elementi anti-nutrizionali.

Le sostanze più importanti per i bambini contenute nella carne sono:

• il ferro, sotto forma di ferro eme che è il ferro meglio assimilabile dal nostro corpo in quanto di origine animale. Sono ottime fonti di ferro eme le carni rosse, la bresaola e tutti i salumi, il cui consumo contribuisce così all’emoglobina deputata al trasporto dell’ossigeno e a prevenire problemi di anemia;
• la vitamina B12, chiamata anche vitamina dei salumi proprio perché gli affettati ne sono ricchi, che rispetto alle altre vitamine del gruppo B è una vitamina presente solo nei cibi animali ed è coinvolta nella produzione di globuli rossi e nello sviluppo mentale e del linguaggio dei bambini;
• la vitamina D, specialmente nella sua forma D3, il cui fabbisogno deve essere soddisfatto per evitare problemi di rachitismo nei bambini. La vitamina D della carne contribuisce all’irrobustimento scheletrico (scopri quali carni e salumi contengono più vitamina D);
• le proteine di origine animale, presenti in grandissime quantità, e con esse gli amminoacidi essenziali indispensabili per il nostro organismo. La taurina per esempio è già presente nel latte materno, mentre la creatina si può assumere solo mangiando carne o pesce: in caso di carenza di tali sostanze, è a rischio l’intero sviluppo evolutivo del bambino;
• i minerali come zinco e calcio, che sono disponibili ad elevato assorbimento rispetto ai cibi vegetali (scopri i sali minerali presenti nei salumi);
• gli omega-3 della carne, che sono omega-3 a catena lunga (EPA-DHA) diversamente dagli omega-3 dei vegetali, che sono invece a catena corta.