migliori salumi per i bambini nello svezzamento
Quali salumi dare ai bambini?

Gli affettati più adatti e salutari per l’alimentazione infantile

Quando i bambini iniziano lo svezzamento – oggi sempre più in termini di autosvezzamento, ovvero il passaggio ai cibi solidi gestito in autonomia dal bambino, lasciandolo accedere agli alimenti che anche gli adulti mangiano quotidianamente – si pone spesso il problema di quale cibo dare ai bambini e quali alimenti invece sono sconsigliati. Spesso il dubbio riguarda anche i prodotti a base di carne come salumi e insaccati: scopriamo se e quando introdurre gli affettati e quali sono i più adatti ai neonati nello svezzamento.

 

Quali nutrienti per l’alimentazione dei bambini?

Nella fase dello svezzamento, a partire generalmente dall’anno di vita, è importante abituare i bambini a una varietà di sapori e alimenti più ampia possibile, in modo da non portarli poi una volta cresciuti a rifiutare cibi come le verdure o i legumi perché non ne conoscono il gusto. Al tempo stesso, non tutti gli alimenti fanno bene ai bambini: in particolare, nei primi anni di età è importante evitare i cibi crudi, che possono contenere elementi patogeni che le difese dei più piccoli non sono ancora in grado di contrastare, i conservanti, coloranti e additivi contenuti in molti prodotti commerciali, privilegiando invece alimenti freschi, i cibi troppo salati o troppo zuccherati, allo scopo di abituare i bambini al gusto naturale degli alimenti e non a ricercare i sapori dolci o salati.

Il principale criterio da seguire per scegliere gli alimenti da dare ai bambini, oltre al fattore della consistenza dei cibi (spesso si teme che i bambini possano strozzarsi o soffocarsi con gli affettati: in realtà è sufficiente sminuzzarli prima di consumarli), è il loro apporto nutrizionale. L’organismo dei più piccoli ha un fabbisogno di micronutrienti e macronutrienti (scopri come si differenziano le sostanze nutritive) diverso da quello degli adulti: i nutrienti essenziali indispensabili per i bambini sono le proteine, le vitamine di tutti i tipi, i carboidrati semplici e soprattutto complessi, i grassi saturi e insaturi (scopri di più) e i sali minerali. In particolare, nella dieta dei bambini non possono mancare carboidrati, proteine nobili (le proteine devono coprire almeno il 12% del consumo energetico giornaliero), calcio e ferro: ecco allora che anche i salumi e gli affettati sono alimenti adatti ai bambini e ideali per la loro crescita.

Scopri quando iniziare a dare i salumi ai bambini

 

I migliori salumi per i bambini

È possibile individuare affettati migliori di altri per lo svezzamento, anche se nessuno è pericoloso o nocivo. I salumi più adatti ai bambini dal punto di vista nutrizionale sono ovviamente quelli di migliore qualità e in questo senso i salumi a marchio DOP o IGP rappresentano una vera e propria garanzia, oltre ai prodotti made in Italy. I salumi che sarebbe meglio evitare nei primissimi anni di età sono gli insaccati: mortadella, coppa e salame (anche se quest’ultimo può rappresentare un’eccezione) hanno solitamente un maggiore contenuto di sale e di grassi, anche se tutti gli affettati di produzione italiana tendono a presentarne sempre di meno.

I salumi più adatti per l’alimentazione dei bambini sono:

  • il prosciutto cotto: è l’affettato che si può dare per primo ai bambini e anche il salume preferito dai più piccoli, grazie al suo gusto rotondo e profumato. Il prosciutto cotto alta qualità (scopri le diverse tipologie di prosciutto cotto), oltre ad avere una consistenza morbida adatta anche ai più piccoli, è anche uno dei salumi con meno grassi – a dispetto della sua fama – e un’ottima fonte di proteine di origine animale, ad alto valore biologico. Infine, il fatto di essere sottoposto a cottura durante la lavorazione è una sicurezza in più sulla salubrità del prodotto per evitare il rischio di infezioni;
  • il prosciutto crudo: è uno degli affettati più completi dal punto di vista nutrizionale, oltre ad avere un sapore decisamente invitante. Dare il prosciutto crudo ai bambini è sicuro e salutare perché contiene tutti i nutrienti essenziali necessari per la crescita e lo sviluppo, ha un ridotto contenuto di sodio e un buon valore calorico, inoltre la lunga stagionatura del prosciutto crudo è garanzia di qualità e sicurezza alimentare del prodotto;
  • la bresaola: meglio se ovviamente si tratta di Bresaola della Valtellina IGP, certificata e prodotta interamente in Valtellina, sua terra d’origine. La bresaola per i bambini è un alimento sicuro, sano e genuino, è importante darla ai più piccoli già ridotta a pezzetti minuscoli per aiutarli a masticarla e la sua leggerezza contribuisce a renderlo ideale nell’alimentazione infantile: la bresaola è infatti una ricca fonte di ferro e altri sali minerali che sono indispensabili all’organismo a tutte le età.
Lascia un commento

I campi contrassegnati da * sono obbligatori