mortaella: perchè mangiarla fa bene
Mangiare mortadella fa bene al colesterolo

I benefici nutrizionali che ne fanno un salume dietetico

Chi cerca salumi adatti per la dieta difficilmente prende in considerazione spontaneamente il consumo di mortadella. Eppure documentandosi correttamente si può scoprire che la mortadella è uno degli affettati migliori e più completi dal punto di vista nutrizionale, in grado di apportare benefici a diversi livelli: per esempio, è un ottimo alimento per chi ha il colesterolo alto. Scopriamo di più.

 

I valori nutrizionali della mortadella

La mortadella non fa ingrassare se consumata con moderazione e inserita all’interno di un regime alimentare bilanciato e sano perché è uno dei salumi con i migliori valori nutrizionali. Le calorie della mortadella sono circa 300 kcal per 100 grammi di prodotto: la mortadella Menatti è una delle mortadelle con meno calorie, dal momento che con i 265 kcal della Mortadella Gran Bontà ha un apporto calorico inferiore anche a quello della mortadella a marchio IGP. Ciò significa che mangiare un etto di mortadella introduce un valore calorico minore rispetto a un piatto di pasta o a una mozzarella.

Oltre che un affettato ipocalorico, la mortadella è anche ricca di nutrienti importanti per l’organismo come:

  • vitamine del gruppo B, in particolare la vitamina B2 (riboflavina), la vitamina B1 (tiamina) e la vitamina B12 (cobalamina), tutte coinvolte in molteplici processi e funzioni metaboliche (scopri le vitamine dei salumi);
  • proteine nobili, ovvero proteine ad alto valore biologico contenenti tutti gli amminoacidi essenziali, tipiche degli alimenti di origine animale e non completamente sostituibili con le proteine di origine vegetale (scopri di più sulle proteine dei salumi);
  • sali minerali, soprattutto fosforo, zinco, sodio, ferro e potassio, che rafforzano l’organismo e contribuiscono al metabolismo (scopri i sali minerali dei salumi);
  • omega-3, sostanze antiossidanti indispensabili per il contrasto ai radicali liberi.

 

Molto importante è anche cosa non c’è nella mortadella, dal momento che una mortadella di qualità si riconosce anche per il fatto che non contiene:

  • glutine, ed è quindi un salume per celiaci;
  • derivati del latte, il che la rende una mortadella adatta agli intolleranti al lattosio;
  • polifosfati aggiunti, additivi chimici dell’industria alimentare che è meglio evitare (scopri di più);
  • glutammato aggiunto, un additivo che esalta la sapidità dei prodotti alimentari (scopri di più).

 

Mortadella per il colesterolo

Perché mangiare mortadella fa bene al colesterolo? Il contenuto di colesterolo della mortadella è molto basso, pari a circa 70 mg per 100 grammi di prodotto: a parità di quantità, quindi, il colesterolo della mortadella è inferiore o uguale al colesterolo di pesci e carni bianche (come la spigola e il pollo privo della pelle) considerati alimenti adatti a chi soffre di colesterolo alto.

Inoltre, il contenuto di grassi e sale della mortadella è sempre più ridotto grazie all’impegno dei produttori, che come sappiamo hanno adottato tecniche di lavorazione e scelte improntate a una maggiore attenzione verso il lato benessere e salutistico di salumi e affettati: per questo oggi la mortadella è un insaccato meno grasso e più leggero e salutare che in passato. Chi ha la necessità di seguire un’alimentazione per tenere sotto controllo il colesterolo nel sangue può fare affidamento sulla mortadella, che oltre a limitare l’apporto di sostanze che aumentano il colesterolo come lipidi e sodio contribuisce sensibilmente al fabbisogno giornaliero di omega-3 e fornisce nutrienti anti-colesterolo in ottime quantità.

 

Scopri di più sui benefici della mortadella per la dieta e il colesterolo

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