Grazie alle moderne tecniche di produzione
La Mortadella va bene per la dieta? Certo che sì!

Sfatiamo qualche mito sulla Mortadella

 

La Mortadella viene spesso etichettata, insieme alla maggioranza dei salumi, come un alimento ricco di grassi e fonte di colesterolo e proprio per questo tende ad essere evitata da molte persone. Ma in realtà molti ancora non sanno che non c’è niente di più sbagliato! 

Perché la Mortadella può essere mangiata senza sensi di colpa

L’idea diffusa secondo la quale la Mortadella rappresenta un alimento poco sano poteva essere motivata solamente 40 o 50 anni fa, ma al giorno d’oggi la situazione è cambiata radicalmente. Infatti, grazie alle moderne tecniche di produzione, al miglioramento delle tecniche di allevamento e all’utilizzo di carne di prima scelta, i grassi saturi e le calorie contenuti nella mortadella si sono ridotti in maniera importante, al punto tale che essa può essere consumata senza troppi problemi anche da chi vuole perdere peso!

Inoltre questo salume si caratterizza per la presenza di sali minerali quali fosforo, potassio, ferro, zinco e magnesio e, soprattutto, di vitamine del gruppo B. Queste ultime sono coinvolte in numerosi processi metabolici che permettono l’utilizzo di carboidrati, lipidi e proteine per ricavarne energia, concorrono al funzionamento del sistema nervoso e influenzano la maturazione, crescita e proliferazione delle cellule del sistema immunitario.

Quanto colesterolo contiene la Mortadella? 

Altra ragione per cui chi tiene alla linea può tranquillamente permettersi di “viziarsi” con della Mortadella è il fatto che 100 grammi di Mortadella hanno lo stesso contenuto di colesterolo di 100 grammi di spigola o di pollo senza pelle e un contenuto minore rispetto ad un formaggio fresco.

Oltretutto, una porzione di mortadella (50 grammi) presenta le stesse calorie di una porzione di filetto di spigola (100 grammi) e copre ben il 17% di un adeguato apporto giornaliero di omega 3.

Ovviamente è importante scegliere sempre Mortadella di prima qualità che, senza dubbio, si rivelerà un alleato importante nelle diete ipocaloriche, visto che si tratta di un alimento soddisfacente e saziante: dimentichiamoci quindi di considerarlo come qualcosa di “proibito” perché poco sano e concediamoci liberamente questo piacere a tavola di tanto in tanto.