alimentazione per cicloturismo: bresaola alimento ideale
L’alimento ideale per i ciclisti? È la bresaola

Come e cosa mangiare durante il cicloturismo in estate

Il boom del cicloturismo, la tipologia di vacanza che consiste nell’andare alla scoperta di nuovi luoghi pedalano in sella alla propria bicicletta muscolare o elettrica, e la scelta di mete di montagna per le vacanze estive in bici come per esempio la Valtellina (scopri perché i cicloturisti amano visitare la Valtellina) mette in evidenza anche l’aspetto nutrizionale di questa esperienza. Trattandosi di una vera e propria attività fisica, e perdipiù svolgendosi spesso nei mesi più caldi dell’anno, è molto importante seguire una corretta alimentazione per viaggiare in bicicletta: vediamo qualche consiglio e quali sono gli alimenti più adatti ai biker.

 

Cicloturismo e alimentazione

I cicloturisti sono soliti coprire distanze di media lunghezza, sia che effettuino una gita in giornata sia che spezzettino l’itinerario in più tappe. Ovviamente la portata dello sforzo fisico dipende sia dal percorso (lineare o con saliscendi), sia dal contesto (tra una pedalata in montagna e un giro in bici in pianura o sul fondovalle passano diversi gradi di differenza), sia ovviamente dal mezzo utilizzato: l’ideale per molti biker non allenati è guidare una e-bike e azionare la pedalata assistita solo quando necessario, in modo da calibrare lo sforzo e le energie.

Importante è iniziare a pedalare non a stomaco pieno: fare una bella colazione prima di partire è fondamentale per incamerare le energie da bruciare, ma bisogna attendere che la digestione sia completata prima di salire in sella (e lo stesso vale per il pranzo: concediamoci una pausa lunga invece di ripartire subito). Gli alimenti pre-pedalata devono fornire soprattutto carboidrati semplici o complessi, vitamine e sali minerali, mentre le proteine possono essere assunte strada facendo o durante le soste e i grassi devono sempre essere pochi.

Lungo la strada stiamo attenti a non abbuffarci. Spesso la tentazione – nonché lo scopo del cicloturismo enogastronomico – è quella di fermarsi in agriturismi o ristoranti lungo il percorso e provare la cucina tipica del luogo: questo è concesso, ma teniamo sempre conto che dopo il pranzo dovremo tornare a pedalare e scegliamo cibi equilibrati e porzioni non eccessive.

 

Bresaola per i ciclisti: come mangiarla e perché

Ricco di proteine, vitamine e minerali, con pochi grassi, facile da digerire e possibilmente delizioso nel sapore: questo è l’identikit dell’alimento ideale per chi va in bici. La Bresaola della Valtellina risponde perfettamente a questo profilo nutrizionale: il salume valtellinese è infatti il più leggero tra gli affettati, è poco calorico (solo 76 kcal per una porzione, pari a 50 grammi di bresaola) ed è ricco di sostanze benefiche per l’organismo: proteine ad alto valore biologico, vitamine del gruppo B (in particolare B1, B6 e B12), antiossidanti, ferro, potassio, zinco, selenio e fosforo. Inoltre la bresaola è magra e facilmente digeribile (scopri i tempi di digestione dei salumi), in modo da non appesantire chi la mangia, oltre che facile da portare con sé e pratica da consumare.

I nutrienti che mancano alla bresaola, come per esempio i carboidrati, la vitamina D, le fibre, il calcio e i grassi (e questo è un vantaggio), possono essere facilmente integrati abbinando all’affettato altri ingredienti sfiziosi:

  • le verdure, fresche e di stagione, che apportano fibre e vitamine, come per esempio la rucola, l’insalata, i pomodori e molte altre ancora da mettere in un panino con bresaola;
  • il pane, da farcire con bresaola e altri ingredienti, con la sua carica di carboidrati che ristabiliscono i livelli di glicogeno nei muscoli dopo lo sforzo fisico;
  • il formaggio, latticino che rinforza ulteriormente la quota proteica e di amminoacidi della bresaola;
  • l’olio o il pesto, senza esagerare, per fornire il giusto apporto di grassi buoni e calorie, con azione antiossidante.

 

Insomma, un panino con la bresaola (e non solo) o un bel piatto di bresaola condita correttamente è sempre il pasto ideale per chi pedala, in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento.

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