bresaola per non ingrassare: dieta salutare cono salumi
La bresaola non fa ingrassare: ecco perché

Il salume valtellinese nelle diete per perdere o mantenere il peso

Mangiare bresaola è una delle abitudini alimentari più salutari ed è spesso consigliato dai nutrizionisti, che inseriscono la bresaola nelle diete per dimagrire o per mantenere il peso proprio in virtù delle particolari proprietà del salume della Valtellina. Scopriamo nel dettaglio in che modo la bresaola è un alimento che aiuta a non ingrassare.

 

Perché la bresaola non fa ingrassare

La bresaola è un salume magro

Anzi, la bresaola è il salume più magro fra tutti, perché ha pochi grassi e poche calorie grazie alla materia prima da cui si ottiene, cioè tagli di carne bovina magri: in questo modo, il consumo di bresaola non incide eccessivamente sulla quota calorica giornaliera. Si tratta di un alimento leggero, come possiamo notare ogni volta che ne mangiamo e non avvertiamo alcun senso di pesantezza dopo il pasto. Anche per questo essa è considerata un affettato dietetico, che può essere consumato in diverse occasioni e più volte alla settimana, con semplici abbinamenti per ottenere un pasto completo. La porzione di bresaola corretta, secondo i nutrizionisti, è di 50 grammi come per tutti i salumi, ma proprio a causa della sua leggerezza 50 grammi di bresaola corrispondono a circa 6-7 fette di bresaola.

Scopri quanta bresaola mangiare a settimana

 

La bresaola è un alimento proteico

I valori nutrizionali della bresaola sono ottimali e indicativi di un alimento sano e salutare. Le calorie della bresaola, come detto, sono ridotte: 100 grammi di bresaola della Valtellina IGP hanno un contenuto calorico pari a 151 kcal, più basso rispetto agli altri salumi, e pertanto adeguato a diete ipocaloriche. La bresaola, inoltre, è ricca di nutrienti benefici: è un’ottima fonte di proteine nobili, con ben 33,1 grammi in 100 g di prodotto, e contribuisce così a soddisfare gran parte del fabbisogno proteico giornaliero, ma anche di vitamine E e del gruppo B (tra cui spiccano gli 0,77 mg della vitamina B12) e di ferro e sali minerali. Parallelamente, il contenuto di grassi della bresaola è molto ridotto: solo 2 g complessivi di lipidi e ancora meno di acidi grassi.

Scopri i valori nutrizionali della bresaola

 

La bresaola è facilmente digeribile

L’elevata digeribilità della bresaola è uno dei suoi punti di forza. I tempi di digestione degli alimenti sono correlati al loro contenuto di grassi, in quanto l’azione di succhi gastrici ed enzimi digestivi è efficace su carboidrati e proteine ma non sui lipidi, che devono essere emulsionati con la bile prima di essere assorbiti. Di conseguenza, la bresaola è uno dei salumi più digeribili perché contiene pochissimi grassi: si stima che sono sufficienti circa 3 ore per digerire la bresaola, equivalenti al tempo di digestione medio di un pasto leggero.

Scopri di più sulla digeribilità della bresaola

 

La bresaola fa bene alla salute

Mangiare bresaola, oltre ad aiutare a contenere il peso e a non ingrassare, contribuisce anche a mantenere in salute l’organismo. Grazie ai nutrienti e alle numerose sostanze che contiene, come per esempio i composti bioattivi dei salumi, l’affettato valtellinese ha effetti benefici su:

  • muscoli, cui fornisce energia e massa muscolare;
  • cellule e tessuti, grazie al potere antiossidante della bresaola;
  • difese immunitarie, rafforzate da vitamine e proteine;
  • denti e ossa, grazie al fosforo;
  • pelle e capelli;
  • unghie;
  • umore, grazie al triptofano contenuto nella bresaola.
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