ricette natalizie con bresaola
Mangiare bresaola a Natale per rimanere leggeri: le migliori ricette

Come e perché inserire la bresaola nei piatti delle feste

Natale fa rima con cenoni, pranzi e grandi abbuffate a tavola, con il rischio di ritrovarsi al termine delle feste con la spiacevole sensazione di avere mangiato troppo e con un senso di pesantezza. E visto che in Italia, secondo gli ultimi dati, cresce la richiesta di prodotti ipocalorici (consumi in aumento del 3% nel 2024), è consigliabile adeguare il menù di Natale al desiderio di leggerezza degli ospiti di tutte le età. Come? Scegliendo gli alimenti giusti, magri e leggeri, come la bresaola.

 

Bresaola e menù natalizio: un’occasione di leggerezza, gusto e qualità

La cucina italiana è stata recentemente proclamata Patrimonio Unesco dell’umanità (scopri di più) anche in virtù della nostra abitudine a riunirci a tavola intorno al cibo per vivere momenti conviviali e di condivisione, e il Natale è probabilmente il periodo dell’anno in cui questo avviene in quasi ogni famiglia. Il pranzo di Natale e il cenone della vigilia sono tradizionalmente incentrati su una sfilza di antipasti, primi e secondi piatti che attingono a piene mani dalle ricette della cucina locale, dalle lasagne allo zampone, ma scegliere ingredienti di qualità e inserire alimenti light nel menù natalizio è il modo migliore per non appesantire e per dare attenzione al benessere.

La bresaola è uno degli alimenti natalizi più utilizzati, specialmente negli antipasti e finger food da servire all’inizio del pranzo, ma anche come ingrediente per le portate principali. Si tratta infatti di un cibo proteico che fornisce nutrienti in quantità (ferro, vitamina B12, minerali), ma anche e soprattutto di un salume leggero – il più leggero fra gli affettati – e magro (solo 1,45 grammi di grassi in una porzione da 50 g): un ingrediente ad alta digeribilità che è in grado di bilanciare le portate più ricche e aiuta a gestire il senso di sazietà durante i pasi natalizi. Senza dimenticare il suo gusto unico e genuino, la consistenza morbida, l’aroma delicato derivante dalla stagionatura all’aria della Valtellina e lo stretto legame con il territorio e la tradizione alpina, da cui la bresaola discende.

 

Ricette natalizie con la bresaola valtellinese

La bresaola si fa inoltre apprezzare per la sua versatilità in cucina, che la rende protagonista di molte ricette invernali e di piatti adatti al Natale, anche con abbinamenti inediti e sorprendenti. Per esempio:

  • il risotto allo zafferano con la bresaola e il limone, un’armonia di gusto e colori che rappresenta una variante sia del tradizionale risotto alla milanese sia del risotto con la bresaola (solitamente bianco) e abbina il salume valtellinese a un alimento fonte di vitamina C come il limone, che facilita e migliora l’assorbimento del ferro contenuto nella bresaola (scopri di più);
  • i fagottini di bresaola ripieni, ideali per un aperitivo o antipasto leggero prima dei piatti principali, in cui la bresaola diventa un delicato e scenografico involucro da farcire con ingredienti a piacimento. Qualche esempio? Un classico scamorza e spinaci, oppure un innovativo abbinamento caprino e mirtilli;
  • le insalate con la bresaola, il piatto fresco e leggero per antonomasia che permette di sbizzarrirsi con la scelta degli ingredienti da abbinare alla bresaola: finocchi e melograno, farro e zucchine, o il grande classico rucola e grana. Se però cerchi un contorno originale, prova ad abbinare la bresaola con la frutta: pesche o avocado;
  • i primi piatti con la bresaola per il menù di Natale, classici della tradizione rivisitati con l’aggiunta della bresaola. Come per esempio i cannelloni alla zucca con bresaola, i cappelletti con ripieno di bresaola, gli gnocchi alla bresaola o le lasagne con bresaola e grano saraceno, ma le ricette di primi con la bresaola sono davvero tantissime e per tutti i gusti.

 

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