contenuto proteico di salumi e affettati
I salumi con più proteine

Il ruolo degli affettati nelle diete proteiche

Le proteine sono tradizionalmente definite come i mattoncini del nostro corpo, perché svolgono un ruolo fondamentale nella costruzione, crescita e riparazione dei tessuti del nostro organismo. Le diete proteiche sono oggi molto di moda, ma in realtà qualsiasi regime alimentare deve garantire un adeguato apporto di proteine: scopriamo quali sono gli alimenti che più ci possono aiutare nel fornire questi indispensabili macronutrienti.

 

Fabbisogno proteico e alimenti per soddisfarlo

Il fabbisogno proteico giornaliero è calcolabile nell’ordine degli 0,8-1,2 grammi di proteine per chilo di peso corporeo, mentre nella dieta degli sportivi questo valore può arrivare anche a 1,8 grammi per kg di peso. Le proteine non sono tutte uguali, ma si differenziano infatti in proteine vegetali e proteine animali: le proteine di origine vegetale sono quelle dei legumi, dei cereali, della frutta e della verdura e non possiedono tutti i 9 amminoacidi essenziali, a differenza di quelle dei cibi di origine animale che proprio per questo sono dette proteine nobili ad alto valore biologico; questa è anche la ragione per cui è difficile – se non impossibile – sostituire l’apporto proteico degli alimenti animali con cibi esclusivamente vegetali (scopri di più).

Gli alimenti con più proteine ideali per chi vuole seguire una dieta proteica, ma anche per un regime alimentare bilanciato in grado di soddisfare il fabbisogno di proteine quotidiano, sono:

  • la carne e in particolare le carni magre (pollo, manzo, tacchino, agnello);
  • le uova;
  • il pesce, soprattutto merluzzo, tonno, salmone e sgombro;
  • i latticini, specialmente quelli con pochi grassi tra cui yogurt e grana;
  • la frutta secca (mandorle, noci, arachidi);
  • i legumi, tra cui quelli più proteici sono lenticchie, fagioli, soia e ceci;
  • i salumi e gli affettati.

 

I salumi più proteici

I salumi sono tra gli alimenti con il maggior contenuto di proteine, e trattandosi di cibi di origine animale contengono tutti gli amminoacidi essenziali e quindi parliamo un elevato apporto di proteine nobili. I salumi con più proteine sono:

  • la bresaola della Valtellina IGP, che contiene 34 g di proteine per 100 g di prodotto ed è il salume più proteico di tutti ma anche quello più leggero e con meno grassi, una delle migliori fonti proteiche in rapporto al contenuto di grassi;
  • lo speck, salume proteico stagionato che si colloca al secondo posto alle spalle dell’affettato valtellinese, con 30 g di proteine presenti in 100 grammi di prodotto;
  • il prosciutto crudo, che mediamente ha un contenuto proteico di 26-27 grammi per 100 g di prodotto (il celebre Prosciutto di Parma DOP, per esempio, ne apporta 26 grammi);
  • il salame, che oscilla tra i 22 e i 26 grammi di proteine a seconda del tipo di salame (il Salame Milano è uno dei più proteici);
  • il prosciutto cotto, con circa 17 g di proteine in 100 g di prodotto;
  • la mortadella, che si attesta intorno ai 14-16 grammi di proteine (sempre per 100 g di prodotto).
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