alimentazione contro l'influenza
Carne e salumi: l’alimentazione contro l’influenza australiana

La dieta antinfluenzale per il sistema immunitario

L’influenza invernale che ha colpito e sta colpendo moltissime persone in tutta Italia rappresenta il più classico dei malanni di stagione, che tuttavia quest’anno si manifesta in maniera più pesante con sintomi acuti e durata prolungata. Per prevenire e combattere l’influenza anche ciò che mangiamo è importante: ecco quali sono i cibi per non ammalarsi in inverno.

 

Proteine animali per proteggere dall’influenza

I sintomi dell’influenza australiana di fine 2022 sono quelli tipici delle classiche influenze stagionali, come febbre alta, mal di testa, raffreddore, tosse, mal di gola, stanchezza e in alcuni casi anche nausea. Questa malattia colpisce particolarmente i bambini, che necessitano di più tempo per guarire completamente (la durata dell’influenza è di circa 7 giorni per gli adulti e 10 per i bambini) e possono manifestare sintomi più acuti, oltre ovviamente ai soggetti più a rischio come gli anziani, mentre le cause principali dell’influenza australiana, essendo di origine virale, sono il contatto con altre persone malate.

Di fronte a questi attacchi virali è importante rinforzare il sistema immunitario per prevenire l’influenza e farsi trovare preparati in caso di contagio. Le sostanze nutritive più benefiche per le difese immunitarie dell’organismo sono senza dubbio i sali minerali e le proteine: tra queste ultime fondamentali sono le proteine di origine animale, quelle ad alto valore biologico cioè ricche di amminoacidi essenziali. Sono questi nutrienti a costituire le sostanze proteiche che difendono l’organismo, come le cellule del sistema immunitario e gli anticorpi.

 

Cosa mangiare per prevenire l’influenza (o guarire prima)

Un’alimentazione bilanciata e varia, che non esclude il consumo di cibi animali, è già di per sé sufficientemente ricca di minerali e proteine benefici per il sistema immunitario. Tuttavia, ci sono alcuni cibi che possiamo privilegiare in inverno per rafforzare le difese e contrastare l’influenza:

  • la carne e i salumi, che sono fonti di proteine nobili e di vitamine ma anche di altre sostanze benefiche. Nella carne rossa come manzo, maiale e agnello troviamo infatti la creatina e la taurina, due amminoacidi importanti perché svolgono un’azione antiossidante e anti-infiammatoria e contribuiscono al metabolismo delle cellule del sistema immunitario;
  • le uova, che come salumi e affettati è un alimento ricco di vitamina B. Le vitamine del gruppo B – e in particolare la B12, la B9 e la B6, aiutano la produzione dei linfociti “natural killer” che si attivano in caso di agenti patogeni e provvedono poi ad eliminare le cellule infettate;
  • il brodo di carne, che unisce molteplici proprietà: è liquido e quindi garantisce l’idratazione all’organismo, importantissima in caso di stati febbrili o influenzali, è rapidamente digeribile e assimilabile, è ricco di sostanze attive ed è pure un cibo ipocalorico. Se poi abbiamo l’opportunità di cucinare il brodo con le ossa, questo aumenta la presenza di amminoacidi nel brodo e di conseguenza l’azione antinfiammatoria di questo comfort food;
  • tutte le altre fonti proteiche animali (come latte e derivati, pesce e formaggio) e vegetali (come legumi, noci e mandorle), che contribuiscono al fabbisogno proteico giornaliero.
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