Il cibo e la letteratura sono sempre stati in ottimi rapporti. Oggi la gastronomia sta prendendo sempre più spazio nel mondo dell’editoria, così come in televisione. Sono sempre di più, infatti, gli appassionati di cucina e i curiosi che hanno voglia di conoscere meglio alimenti e ricette per poter sperimentare ai fornelli.

Oltre ai ricettari, al cibo è dedicata anche molta narrativa: da Banana Yoshimoto ad Andrea Camilleri (che, come Tomasi di Lampedusa, arriva da una terra ricca di tradizioni culinarie, dove il gusto è una questione fondamentale), sono moltissimi gli autori che hanno dedicato alla cucina alcune pagine o interi romanzi.

5 titoli per gli amanti del cibo

• “Kitchen Confidential” di Anthony Bourdain, il libro perfetto per chi vuole curiosare nel dietro le quinte delle cucine

• “Estasi culinarie” di Muriel Barbery, storia del più grande gastronomico del mondo, che in punto di morte parte alla ricerca di un sapore del passato;

• “Il pranzo di Babette” di Karen Blixen, best seller nel quale il cibo diventa un elemento di sconvolgimento esistenziale;

• “Alla ricerca del tempo perduto” di Marcel Proust, con le sue famose madeleine;

• “Solo pane” di Judi Hendricks, in cui uno degli alimenti più semplici riesce a cambiare per sempre la vita della protagonista.

Le idee dei ricettari

Ormai le ricette si cercano online, come sul nostro blog dei salumi, ma i ricettari cartacei non possono mancare nelle cucine dei veri appassionati.

Ci sono i grandi classici, come “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” di Alberto Capatti, oppure il Cucchiaio d’Argento, pubblicato a partire dagli anni ‘50, manuale con più di duemila ricette.

Passando ai successi editoriali più recenti troviamo le ricette di Cracco e Cannavacciuolo, che raccontano e interpretano in maniera originale gli ingredienti della cucina italiana. Segno dell’interesse dei consumatori per il cibo salutare, uno dei ricettari più venduti è “Superfood” di Jamie Oliver, un viaggio nel mondo dell’alimentazione e del benessere.