19
Giu

Chi soffre di intolleranze alimentari deve curare particolarmente l’alimentazione evitando cibi che possano scatenare reazioni nell’organismo. L’intolleranza al glutine è probabilmente la più comune – per la quale esistono appositi alimenti gluten-free, compresi i moltissimi salumi senza glutine – ma ne esistono anche altre: l’intolleranza al lattosio, per esempio, oppure la meno nota intolleranza all’istamina.
L’istamina è una molecola che viene prodotta naturalmente dall’organismo e funge da mediatore chimico fra le cellule del nostro corpo. In particolare, l’istamina viene liberata nel contesto di reazioni allergiche o immunitarie che coinvolgono i mastociti: per esempio, si registra un’eccessiva produzione e rilascio di istamina in caso di congiuntivite, rinite allergica, asma o orticaria, ed è proprio questo a provocare i principali sintomi di cui soffrono i soggetti allergici.
L’intolleranza all’istamina è un’intolleranza alimentare che non riescono a smaltire correttamente l’istamina presente negli alimenti. Questa sostanza, infatti, oltre che nel nostro corpo è contenuta in diversi cibi e se il nostro organismo non è in grado di degradarla rapidamente nel corso della digestione (tramite un enzima dell’intestino tenue chiamato diaminossidasi) l’istamina viene assorbita e genera di conseguenza i sintomi tipici delle reazioni allergiche (principalmente disturbi gastrointestinali), pur non trattandosi di un’allergia vera e propria.
Chi soffre di intolleranza all’istamina deve di conseguenza evitare il più possibile di consumare alimenti che contengono istamina. I cibi più ricchi sono:
Gli alimenti con bassi livelli di istamina che possono essere inclusi nella dieta di chi soffre di questa intolleranza sono:
I salumi vanno bene per l’intolleranza all’istamina? I salumi contengono istamina in quantità maggiori rispetto a quelle della carne, quindi sono da mangiare con moderazione o da evitare direttamente da parte di chi ne soffre. I salumi con maggiore concentrazione di istamina sono i salumi crudi e a lunga stagionatura, come il prosciutto crudo, il salame e la pancetta, e i salumi affumicati come lo speck, mentre fra i salumi con poca istamina troviamo il prosciutto cotto e la mortadella.