alimenti benefici per il fegato: carne e salumi
Mangiare salumi fa male al fegato? No

Gli effetti benefici del consumo di carne e affettati sul fegato

I falsi miti sui salumi e le credenze legate al consumo di carne sono spesso difficili da sfatare, specialmente quando riguardano gli effetti sulla salute. Eppure sempre maggiori evidenze scientifiche ci dimostrano che bisogna rivedere alcune convinzioni: una di queste riguarda per esempio il rapporto tra affettati e fegato.

 

Fegato e alimentazione: cosa non mangiare

Non parliamo qui, ovviamente, dei salumi di fegato – ovvero di quei salumi ottenuti con l’aggiunta alle carni tradizionali anche del fegato degli animali, come per esempio la mortadella di fegato o il salame di fegato – bensì delle conseguenze del consumo di carne e salumi sulla salute del fegato. Il fegato è un organo molto importante, attivo anche nei processi di digestione e nella depurazione dell’organismo da sostanze nocive: per questo una corretta alimentazione è indispensabile per favorirne l’azione e, soprattutto, evitare problemi al fegato.

Gli alimenti sconsigliati per il fegato, che bisognerebbe eliminare o ridurre nella dieta quotidiana per mantenere il fegato in salute sono:

  • i cibi fritti;
  • il vino, gli alcolici e i superalcolici, ma anche bevande come il caffè;
  • il sale, il cui consumo deve essere moderato;
  • i cibi processati, gli alimenti raffinati e quelli che abbondano di zuccheri semplici (dolci confezionati, caramelle, cioccolato, ecc.);
  • gli alimenti ricchi di grassi saturi e grassi animali, come il burro, i latticini, la margarina, lo strutto, le salse.

 

Quali cibi fanno bene al fegato? Ci sono anche carne e salumi

Uno dei principali problemi del fegato è il cosiddetto fegato grasso, più scientificamente noto come steatosi epatica, che si manifesta in particolare in individui sovrappeso, obesi o diabetici ed è strettamente legato a stili di vita e alimentari sbagliati: chi soffre di fegato grasso presenta un eccessivo accumulo di grasso nel fegato, che ne impedisce la regolare funzionalità (scopri di più).

Anche per evitare l’insorgenza di questo disturbo, il consiglio di medici e nutrizionisti è quello di seguire una dieta con alimenti benefici per il fegato, tra cui:

  • cibi ricchi di fibre, come per esempio il riso integrale;
  • la verdura, privilegiando cotture al vapore o in pentola a pressione rispetto a frittura e cottura in padella;
  • la frutta, purché non eccessivamente zuccherina;
  • alimenti con grassi monoinsaturi e polinsaturi (scopri la differenza tra grassi saturi e insaturi);
  • i legumi;
  • la carne e i salumi.

 

Il consumo di carne, un tempo considerato nemico del fegato, è oggi sdoganato: in particolare, mangiare carne bianca, come vitello, pollo o tacchino, e pesce avrebbe un ruolo nella prevenzione dei tumori al fegato, e anche la carne rossa è considerata non nociva. Gli stessi salumi e affettati vengono oggi generalmente inclusi tra i cibi per la salute del fegato, purché ci si limiti a un consumo contenuto (indicativamente due volte a settimana), in virtù del sempre più ridotto contenuto di grassi saturi nocivi e del loro apporto nutrizionale proteico: i migliori salumi per il fegato sono il prosciutto crudo senza grasso e la bresaola grazie alla sua leggerezza, mentre è meglio evitare salumi a maggiore contenuto di grassi come il salame.

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