07
Ago

Quali alimenti mangiare in gravidanza e soprattutto quali evitare è un argomento sempre molto dibattuto, in particolare per quando riguarda i cibi crudi e tra questi anche i salumi. Assodata l’importanza della carne nella dieta delle gestanti, esistono delle linee guida da seguire per i salumi per chi è esposto al rischio toxoplasmosi: tra i salumi sicuri, per esempio, troviamo prosciutto cotto e mortadella proprio perché sono sottoposti a un processo di cottura nella lavorazione, ma anche alcuni salumi crudi possono essere mangiati dalle donne in dolce attesa.
Il pericolo principale dei salumi in gravidanza è rappresentato dalla toxoplasmosi, infezione provocata da un parassita che si può trasmettere attraverso il consumo di carne cruda o poco cotta, oltre che di frutta e verdura contaminate. Questa malattia è estremamente nociva per il nascituro, poiché può comportare complicanze fetali molto serie.
Per questo motivo, alle donne a rischio toxoplasmosi – è possibile sapere se si è immuni al rischio toxo attraverso un semplice esame del sangue, che rileva l’eventuale presenza di anticorpi specifici nel caso si sia già stati esposti al parassita in passato) – viene consigliato di seguire una dieta in gravidanza che contempla una serie di misure specifiche:
Oltre ai salumi cotti mortadella e prosciutto cotto, fra gli affettati sicuri in gravidanza c’è anche il prosciutto crudo, a patto che sia realizzato secondo rigidi standard di produzione, qualità e stagionatura. Mangiare prosciutto crudo in gravidanza è sicuro perché:
Il consiglio è quindi quello di scegliere un prosciutto crudo di qualità, con controlli rigorosi lungo tutta la filiera e con le caratteristiche evidenziate in precedenza: con i prosciutti a denominazione protetta, come il Prosciutto di Parma DOP, vai sul sicuro.
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