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Nov
Chi ha il diabete può mangiare la bresaola e gli altri salumi? Generalmente sì, perché i prodotti a base di carne hanno un indice glicemico molto basso e in alcuni casi anche uguale a zero e sono quindi alimenti sicuri per i diabetici. Scopriamo meglio perché.
Se la correlazione tra l’insorgenza del diabete di tipo 2 e il consumo di carni e insaccati è ancora tutta da dimostrare – e anzi esistono studi scientifici che sconfessano questa tesi -, è bene soffermarsi in questo caso sull’alimentazione di chi soffre di diabete, che deve essere costituita da alimenti a basso indice glicemico. L’indice glicemico di un cibo è un valore che rappresenta l’incidenza di un prodotto alimentare sul livello di glicemia nel sangue, misurando la velocità con cui la glicemia aumenta in base all’assimilazione dei carboidrati in esso contenuti, che necessitano di essere trasformati in glucosio. Gli alimenti con indice glicemico alto sono quelli che fanno salire la glicemia in modo più rapido, e sono quelli che generalmente contengono zuccheri semplici (più rapidi da assorbire), come quelli dei dolci e lo zucchero in polvere, rispetto a quelli che presentano invece carboidrati complessi o amidi, come per esempio la pasta e il pane.
A incidere sulla glicemia, positivamente o negativamente, non è tuttavia solo la tipologia e qualità dei carboidrati, ma anche altri nutrienti. Tra le sostanze nemiche del diabete troviamo:
Nutrienti che abbassano la glicemia sono invece:
Sulla base di questo elenco di nutrienti più o meno amici della glicemia, capiamo perché la bresaola rientra a pieno titolo nella dieta per diabetici, basata come detto su alimenti a basso o nullo indice glicemico. Fra tutti i prodotti di carne lavorata, la bresaola è infatti uno dei salumi con indice glicemico più basso, anche se va detto che tutti gli affettati sono considerati cibi con indice glicemico estremamente basso. La differenza sta nel profilo nutrizionale della bresaola, che la rende adatta all’alimentazione di chi ha il diabete. Contiene infatti:
La bresaola rientra dunque fra i salumi consigliati per diabetici, insieme al prosciutto crudo e al prosciutto cotto in particolare, confermando le proprie doti di leggerezza e genuinità: un alimento magro, con pochissimi grassi e carboidrati, che aiuta a tenere sotto controllo i livelli di glucosio nel sangue.