export salumi italiani 2021
Salumi italiani all’estero: i dati export 2021

L’esportazione dei prodotti e affettati made in Italy in Europa e nel mondo

In occasione della tradizionale assemblea annuale di giugno Assica ha diffuso i dati di produzione e vendita di salumi nel 2021 in Italia (clicca qui per scoprire le quantità di prodotti realizzati e consumati) e anche quelli relativi alle esportazioni di salumi italiani nel corso dello scorso anno: ecco un riepilogo sintetico della situazione.

 

Salumi italiani esportati nel 2021

Come per il fronte interno, anche volgendo lo sguardo oltre i confini nazionali il 2021 si è delineato come un anno di ripresa per l’export di salumi e carni lavorate, dopo un 2020 pesantemente condizionato dalle restrizioni della pandemia e dalla flessione dei consumi. La quantità complessiva di salumi italiani esportati all’estero nel 2021 ammonta a 197.759 tonnellate, con un incremento a volume del 15,2% rispetto all’anno precedente, per un valore totale di 1836 milioni di euro (+12%); ma il dato più importante è quello che emerge dalla comparazione con il 2019: un incremento del 7,9% a volume e del 15,6% a valore dell’export salumi, che dunque non solo ritorna ai livelli pre pandemia ma riesce addirittura a fare meglio.

E anche i dati del primo trimestre 2022 confermano il trend positivo per il comparto salumi: le esportazioni di prodotti italiani di salumeria crescono ulteriormente nei primi mesi dell’anno del 5,4%, pari a quasi 45mila tonnellate, e del 9% in valore.

 

Export salumi 2021: aree geografiche

Nel 2021 l’export dei salumi italiani si è rivolto a diverse aree geografiche, facendo registrare il segno + praticamente ovunque. L’Italia esporta salumi in Europa (27 Paesi comunitari) per un totale di quasi 136mila tonnellate, in aumento del 13,6% rispetto al 2020 e in ulteriore crescita nei primi 3 mesi del 2022 quando sono state esportate in UE più di 31mila tonnellate di salumi made in Italy.

Le esportazioni extra UE di salumi italiani nel 2021 sono incrementate addirittura del 18,9% rispetto ai dodici mesi precedenti, trainate soprattutto dalla grande richiesta di Stati Uniti e Regno Unito che si è confermata in crescita nel primo trimestre 2022 (+38,6% gli Usa, +16% la Gran Bretagna) nonostante un rallentamento della domanda registrato sui mercati asiatici.

 

Quali sono i salumi italiani più esportati all’estero

Salumi e affettati made in Italy sono apprezzati e richiesti in tutto il mondo, dall’Europa all’Oriente, in tutte le loro varietà e peculiarità: l’export di prodotti italiani non si limita infatti ai più famosi o amati ma riguarda ogni tipologia di salume. Ecco la classifica dei salumi più venduti all’estero provenienti dall’Italia nel 2021:

  • il prosciutto crudo stagionato, in crescita del 17,6% rispetto al 2020;

 

  • il prosciutto cotto, con oltre 22mila tonnellate esportate per un +23,9% di incremento, miglior risultato del comparto;

 

  • la bresaola della Valtellina, che fa meglio del 16% rispetto all’anno precedente;

 

  • la mortadella, in crescita del 5,8%;

 

  • la pancetta, che aumenta in volume del 3,1%.
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