prosciutto e fichi: origini dell'abbinamento
Prosciutto e fichi, le origini dell’abbinamento

Quando nasce l’usanza di mangiare i fichi col prosciutto crudo

Quando maturano i fichi, tipicamente nel periodo tra agosto e settembre, torna inevitabilmente in auge uno degli abbinamenti frutta-salumi più riusciti: quello tra fichi e prosciutto crudo.

 

La storia dell’abbinamento fichi-prosciutto

L’usanza di abbinare i fichi e il prosciutto nasce nell’antichità e conferma le origini romane di questo riuscito accostamento gastronomico. Già nell’Antica Roma, infatti, era comune mangiare i fichi non da soli ma accompagnati da pane o focacce locali, antenate della tipica focaccia romana non lievitata: i fichi erano nei secoli passati un cibo povero, del mondo contadino, proprio in virtù della facilità con cui si potevano reperire cogliendoli direttamente dalle piante a fine estate.

Con il passare del tempo questo abbinamento semplice si è evoluto e ha dato vita a una tradizionale specialità della cucina romana: la pizza e fichi, ovvero una schiacciata di pane farcita con fichi freschi, che solitamente non si mangia a pranzo ma come sostanzioso spuntino di metà mattina. La ricetta odierna conserva la genuinità e l’autenticità di quella originale, con ingredienti semplici e facili da reperire (da qui nasce l’espressione “mica pizza e fichi”, quando si parla di qualcosa di importante e non banale); oggi però non si può fare a meno di un terzo elemento che è stato aggiunto ed è divenuto imprescindibile: il prosciutto crudo.

 

Prosciutto crudo con i fichi: perché è buono (e perché fa bene)

Il prosciutto è un alimento già conosciuto dagli antichi Romani, come attestato anche da autorevoli fonti letterarie (scopri la prima ricetta del prosciutto crudo descritta da Varrone), che avevano con ogni probabilità importato da alcuni popoli conquistati (forse i Galli) le tecniche di conservazione della carne di maiale mediante salagione e affumicatura. Tuttavia l’idea di abbinare il prosciutto crudo con i fichi ha preso piede più di recente, anche perché all’epoca il salume non era un cibo alla portata di tutti come invece i dolci frutti settembrini.

E proprio la dolcezza è la chiave per comprendere il successo e la riuscita di questo fortunato connubio: i fichi sono frutti molto dolci ed estremamente delicati, mentre il prosciutto crudo presenta un sapore sapido connotato però da note di dolcezza (scopri perché il prosciutto crudo è dolce) e una consistenza morbida e vellutata. Insomma, tra i salumi il prosciutto crudo è quello che presenta maggiori affinità di gusto e caratteristiche con il fico, con la capacità di creare un gioco di contrasti dolce-salato in grado di stuzzicare il palato. Inoltre, prosciutto e fichi sono estremamente compatibili anche dal punto nutrizionale: i fichi hanno poche calorie e sono ricchi di carboidrati e vitamine, a cui il prosciutto crudo aggiunge il suo elevato apporto di proteine nobili e sali minerali, dando vita a un antipasto ben assortito che può fungere anche da piatto completo, leggero e ad alta digeribilità.

Scopri come abbinare i fichi con gli altri salumi

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