escursione in montagna in valtellina
In val Grosina al passo di Sacco con Pancetta affumicata Menatti

Escursione in Valtellina con partenza da Malghera

Non si finisce mai di esplorare la val Grosina, o almeno l’impressione è questa perché ciascuno dei due rami in cui si divide la vallata alpina sopra Grosio – quello occidentale di Malghera e quello orientale di Eita – offre una serie di itinerari in montagna e di escursioni a laghi e laghetti, passi in alta quota e vallette laterali che meritano tutti una gita dedicata. Questa è la volta dell’itinerario che da Malghera porta al passo di Sacco, un valico alpino che mette in collegamento la val Grosina occidentale con la val di Sacco svizzera che sale dalla val Poschiavo: ecco le indicazioni per percorrerla.

 

  • Durata: 3 ore
  • Dislivello: 800 m
  • Difficoltà: E

 

L’escursione al passo di Sacco si trova nella val Grosina occidentale, con partenza da Malghera: per raggiungere questa località prendiamo dal centro di Grosio la strada per la val Grosina seguendo le indicazioni per Ravoledo (sulla sinistra in direzione Bormio) e raggiungendo Fusino, dove è necessario dotarsi di ticket e al bivio tra Eita e Malghera prendere a sinistra verso quest’ultima. Dopo una salita di poco più di 11 chilometri raggiungiamo l’ampia piana del santuario della Madonna della neve e del rifugio Malghera, dove possiamo lasciare l’auto.

Ci incamminiamo seguendo la strada sterrata che prosegue oltre il santuario procedendo senza sforzi fino alla Casera di Sacco a quota 2000 metri di altezza: qui la strada percorribile anche dalle auto termina ma lascia spazio a un sentiero ben evidente che piega a sinistra e ci porta a superare il Pian di Baitin e infine, salendo gradualmente, ci conduce fino ai 2534 metri del bivacco Duilio Strambini, raggiungibile in circa 2 ore di cammino.

A nord del bivacco individuiamo un canalone che dobbiamo risalire: non esiste un sentiero definito, ma occorre farsi strada fra gli sfasciumi scorgendo qua e là alcuni segnavia bianco-rossi. Dopo questa risalita giungiamo ad una conca dove si trova anche il laghetto Zapelasc: tenendoci sul lato opposto rispetto a quest’ultimo proseguiamo lungo il sentiero in direzione passo di Sacco e dobbiamo infine risalire un secondo canalino che ci porta a una nuova conca, più piccola rispetto alla precedente.

Da qui percorriamo l’ultimo tratto che ci separa dal passo di Sacco, procedendo con una serie di tornanti ravvicinati, fino a raggiungere i 2730 metri della nostra meta, da dove la vista spazia sulla Val di Campo svizzera e sulla val Viola bormina.

 

Panino alla pancetta con Pancetta affumicata Menatti, ricotta e crema di olive

Al passo di Sacco è inevitabile portare un pranzo al sacco, a patto però di preparare un panino con l’affettato che ci fornisca i giusti nutrienti per reintegrare lo sforzo e non faccia mancare un’elevata dose di gusto. La soluzione è un bel panino con la pancetta affumicata, un salume di qualità che viene impiegato in tantissime ricette ma che è delizioso anche assaggiato a fette grandi e sottili, insieme ad altri ingredienti gourmet. Componiamo il panino con uno strato di crema di olive nere spalmato sulla base del pane, poi grattugiamo sopra di essa la ricotta affumicata e infine guarniamo con le fette di Pancetta affumicata Menatti, per ottenere uno spuntino di montagna con un sublime retrogusto fumé.

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