trekking in valmasino
Gita in Valmasino al rifugio Gianetti con Salame Milano Menatti

Dai Bagni di Masino fino alla capanna sopra 3500 metri

Le gite in Valmasino sono un’attività all’aria aperta che richiama ogni estate migliaia di turisti e appassionati. In questa parte della Valtellina si snodano infatti molti itinerari ed escursioni che permettono di scoprire la montagna in tutte le sue sfaccettature: il percorso che dai Bagni di Masino porta fino al rifugio Gianetti è una proposta trekking per escursionisti con una buona preparazione, che consente di raggiungere un rifugio di montagna sopra i 3500 metri di altitudine in Val Masino.

 

  • Durata: 3 ore 30’
  • Dislivello: 1350 m
  • Difficoltà: E

 

Da Ardenno, sul fondovalle, prendiamo la strada della Valmasino percorrendola interamente fino alla sua conclusione in prossimità degli storici Bagni di Masino, a quota 1170 metri di altitudine, dove sgorgano acque termali alpine. Possiamo lasciare l’auto nel grande parcheggio a pagamento dopo il ponte e incamminarci a piedi e prendere a destra prima di un ponticello, seguendo le indicazioni per il rifugio Gianetti e il sentiero 21.

Imbocchiamo così una mulattiera che sale nel bosco verso la val Porcellizzo, inanellando una serie di tornanti fino a giungere ai 1405 metri della prima casera (località Corte Vecchia). Abbandonata la protezione del bosco, il sentiero prosegue fino al passaggio delle Termopili, attraverso due stretti massi, per poi portarsi sul versante orientale della valle fino a incrociare l’apertura verso destra della val Sione, una valle laterale della val Porcellizzo.

Il sentiero risale il fianco della val Sione con i suoi pascoli della Rosa, per poi piegare verso sinistra e portare ad attraversare il torrente che qui scorre. Dopo una breve serie di tornanti in un bosco di larici, usciamo ai primi pascoli della val Porcellizzo per poi costeggiare il torrente. Giungiamo così fino in località Zocùn, un pianoro dove si trova anche la Casera Porcellizzo a quota 1900 metri di altezza e da dove possiamo ammirare la maestosa cornice di vette di granito della Val Masino, tra cui il pizzo Badile e il pizzo Cengalo.

Per raggiungere la capanna Gianetti dobbiamo attraversare il ponte sul torrente e, ignorate le indicazioni per il sentiero Life delle Alpi Retiche, saliamo fino a incrociare un nuovo bivio al quale prendiamo a sinistra seguendo le indicazioni per il rifugio Gianetti. A quota 2200 la mulattiera si interrompe per lasciare spazio a una traccia non evidentissima, comunque individuabile grazie agli ometti di pietra e ai segnavia, che ci conduce con un ultimo tratto ondivago in salita fino alla meta agognata: il rifugio Gianetti, a quota 2534 metri di altitudine, con le sue tipiche ante bianche e rosse.

 

Panino integrale con Salame Milano Menatti, crema di noci, cavolo nero e scamorza

Preparare un panino imbottito usando il pane integrale è un’ottima idea per assaporare un gusto rustico e con minore contenuto di glutine. Sulla base del pane spalmiamo uno strato di crema di noci, quindi uniamo il cavolo nero stufato in padella con olio e peperoncino, i pomodorini secchi, le fette di Salame Milano Menatti e infine la scamorza affumicata a fette, prima di richiudere con la parte superiore del pane integrale. Et voilà, il nostro panino al salame per la gita in montagna è pronto.

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