un percorso che si snoda lungo un tratto della famosa Alta Via della Valmalenco
Ciaspolata all’Alpe Musella con Speck Menatti

Una rilassante passeggiata sulla neve lungo una tappa dell’Alta Via della Valmalenco

Dicembre è arrivato, l’inverno è alle porte e con lui anche le abbondanti nevicate sulle cime: cogliamo allora l’occasione per trascorrere un bel fine settimana e godere della bellezza delle montagne avvolte da un incantevole manto bianco

L’itinerario con le ciaspole (o racchette da neve) di oggi non prevede particolari difficoltà, si tratta di un percorso che si snoda lungo un tratto della famosa Alta Via della Valmalenco, in uno scenario perfetto per gli amanti della tranquillità tipica dell’alta montagna in inverno

 

Durata: 2 ore e mezza

Dislivello: 200 m

Difficoltà: T 

 

Iniziamo l’avventura raggiungendo Campo Moro tramite la SS38 fino a Sondrio, dove proseguiamo in direzione Valmalenco. Attraversiamo le località Lanzada e Campo Franscia e proseguiamo fino a Campo Moro, dove lasciamo l’auto. 

Attraversiamo a piedi la prima diga e scendiamo lungo due tornanti che troviamo subito dopo. Ci lasciamo a destra le indicazioni per il rifugio Marinelli Bombardieri (qui la descrizione dell’escursione estiva per raggiungerlo) e seguiamo la strada, in leggera discesa, all’interno di una valletta ai piedi del Sasso Moro. In questo punto troviamo le prime indicazioni per l’Alpe Musella

Imbocchiamo il sentiero che, in leggera salita, fiancheggia il Sasso Moro e ci permette di raggiungere la placida conca dell’Alpe Musella, che si trova ai piedi del Monte delle Forbici.

Il sentiero ci conduce direttamente alla parte più bassa dell’alpeggio in cui sono situati i rifugi Mitta e Musella, chiusi nel periodo invernale, ma salendo per poche decine di metri possiamo raggiungere la parte più alta dell’alpeggio, che rappresenta il luogo ideale per un gustoso e rilassante pranzo al sacco al tepore del sole invernale di mezzogiorno. 

 

Panino con scarola al miele, squacquerone e Speck Menatti 

 

Una preparazione che fa venire l’acquolina in bocca al solo pensiero: la cremosità dello squacquerone abbinata al sapore deciso dello Speck e per completare l’aggiunta di una nota dolce-amara data dalla scarola al miele per un mix di ingredienti goloso e irresistibile

Scegliamo un panino morbido o, se preferiamo, una focaccia. Iniziamo preparando la scarola al miele: cuociamo per 5 minuti in padella con olio extravergine di oliva, aggiungiamo il miele unito ad un po’ di acqua e continuiamo la cottura fino a quando il liquido non si prosciuga completamente. 

Infine, farciamo il panino con lo squacquerone, lo Speck Menatti tagliato fine e una spolverata di pepe nero per completare il buon piatto. Buon appetito!