Quanto melone e quanto prosciutto per una dieta sana anche in estate

È arrivato finalmente quel periodo dell’anno in cui le alte temperature e le belle giornate estive ci invogliano a consumare pasti all’aperto e a base di cibi freschi: se poi ci aggiungiamo la scarsa voglia di mettersi ai fornelli con il caldo, ecco che otteniamo i classici pranzi a base di insalate di riso, torte salate leggere, insalatone estive e il grande classico prosciutto e melone. Ma non dobbiamo dimenticarci delle esigenze nutrizionali del nostro fisico: anche nei mesi più caldi, variando gli alimenti della dieta, è opportuno seguire un regime alimentare sano e bilanciato. Scopriamo se l’abbinamento prosciutto e melone soddisfa queste necessità

Prosciutto e melone: calorie e valori nutrizionali

Sostituire il pranzo o la cena con un pasto a base di prosciutto e melone non è generalmente ritenuto del tutto corretto da parte dei nutrizionisti. Non si tratta però di una questione di calorie: il contenuto calorico di prosciutto e melone è infatti non eccessivo: il melone è un frutto con poche calorie (ne contiene in media 33 Kcal per 100 g di prodotto), mentre le calorie del prosciutto crudo si aggirano tra le 150 e le 220 kcal a seconda che si mangi il prosciutto sgrassato (ma non dimentichiamo le proprietà benefiche del grasso del prosciutto) e del tipo di prosciutto crudo (scopri quale prosciutto scegliere da abbinare al melone).

Piuttosto, sono gli altri valori nutrizionali del prosciutto e melone che devono essere tenuti d’occhio. Il melone è un frutto ricco di benefici per la salute, ha un elevato contenuto di acqua e soprattutto di fibre, il che lo rende leggero e facile da digerire oltre ad aiutare la regolarità intestinale; grazie al contributo di vitamine A e C e di sali minerali che fornisce, il melone è anche un buon alimento antiossidante, e il colore arancione è indice della presenza di beta carotene contro l’invecchiamento cellulare. Il profilo nutrizionale del prosciutto crudo, dal canto suo, è quello di un salume leggero e magro (scopri il confronto tra bresaola e prosciutto crudo) che contiene vitamine (in particolare quelle del gruppo B), proteine nobili e minerali, con una quota di grassi comunque non eccessiva.

Il “problema” – se di problema si può parlare – è il contenuto di sale del prosciutto, oggi comunque in calo negli affettati italiani di qualità. L’assunzione di sodio in estate deve essere tenuta sotto controllo più ancora che nel resto dell’anno, per evitare di squilibrare il rapporto sodio-potassio, con quest’ultimo che fra i suoi vari compiti svolge anche quello di favorire l’eliminazione del sodio dall’organismo. Per evitare carenze di potassio bisogna quindi fornire all’organismo mediamente una dose di potassio doppia rispetto al sodio, e con l’accoppiata prosciutto-melone si rischia di eccedere con il sale. Niente paura, però: la soluzione sta nelle dosi.

Quanto prosciutto e melone mangiare

Una porzione di prosciutto e melone corrisponde in media a 200-250 g di melone, pari a 2-3 fette di melone, e circa 50-60 g di prosciutto crudo. È evidente che, come per tutti gli altri alimenti della dieta quotidiana, dobbiamo evitare di assumere dosi eccessive per evitare di superare i limiti giornalieri di nutrienti e altre sostanze introdotte con il cibo: 100 grammi di prosciutto crudo, per quanto sostenibili dal punto di vista calorico e accompagnati dalla leggerezza del melone, avrebbero l’effetto di farci assumere troppo sale, in proporzione al potassio e in generale.

Una corretta porzione di prosciutto e melone, evitando l’eccesso di prosciutto crudo, è quindi consentita e deve essere abbinata ad altri alimenti freschi come frutta e verdura che completino l’apporto nutrizionale del pasto in proporzione al fabbisogno giornaliero.

Oppure possiamo provare alternative al prosciutto e melone tradizionale: scopri gli altri abbinamenti del melone con i salumi, potrebbero sorprenderti per la loro varietà e il loro gusto.