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Apr
La merenda dei bambini? Trionfa il pane e salame
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Una ricerca conferma la predilezione per il classico panino imbottito
La merenda rimane un appuntamento fisso per i bambini anche ai giorni nostri, nonostante la routine della vita quotidiana inizi a seguire ritmi frenetici sin dalla tenera età. Così, tra impegni di vario tipo legati alla scuola, alle attività sportive e ricreative e ai corsi musicali, i bambini riescono sempre a ritagliarsi un piccolo momento per rifocillarsi: meglio se intorno a metà pomeriggio, per evitare di mangiare troppo a ridosso dei pasti e per distribuire in modo uniforme il fabbisogno calorico di cui necessitano.
La ricerca sulle abitudini delle famiglie italiane
L’istituto Euromedia Research, in occasione della Fiera del Libro per Ragazzi tenutasi a Bologna lo scorso aprile, ha diffuso i risultati di un’interessante indagine condotta su un campione di 800 individui. I dati raccolti parlano chiaro nel descrivere le abitudini delle famiglie italiane: 8 su 10 preferiscono dare ai propri figli il classico spuntino pane e salame piuttosto che optare per una merendina confezionata. Ben il 79,2% degli intervistati, infatti, ha dichiarato di scegliere una merenda improntata a ingredienti naturali e genuini – come appunto i salumi – piuttosto che acquistare prodotti a lunga scadenza che contengono conservanti.
L’importanza della qualità dei salumi
Madri e padri puntano non solo sulla bontà, ma anche e soprattutto su garanzie di origine e sicurezza. Emerge una crescente consapevolezza degli italiani, a partire da quelli più piccoli, nei confronti dei cibi che vogliono e consumano: la ricerca conferma che quasi il 90% dei nostri connazionali guarda alla provenienza delle carni, puntando ovviamente sul made in Italy.
Non solo: il 40% del campione dichiara che per avere la certezza della provenienza totalmente italiana della materia prima sarebbe disposto a spendere anche il 5% in più.
E i bambini? L’indagine statistica non ha interessato direttamente i minori, ma le tendenze indicano che sono sempre più parte attiva nella scelta della merenda e nell’indirizzare gli acquisti dei genitori. Visti i dati, possiamo dedurre che il “menù” dello spuntino pomeridiano è di loro gradimento, con il salame decisamente in testa alle loro preferenze. Non dimentichiamo, infine, che nell’età della crescita sono particolarmente importanti le proteine della carne, dei derivati e degli insaccati, che non possono quindi mancare nella dieta di bambini e ragazzi.
