Alimentazione a scuola all'intervallo con cibo salutare
L’alimentazione per il ritorno a scuola

Come e cosa mangiare a casa e in classe durante l’anno scolastico

Qualcuno ha già ricominciato, per altri è questione di giorni mentre i più fortunati prolungheranno le vacanze fino agli ultimi giorni di settembre, ma ormai il rientro a scuola per bambini e ragazzi è prossimo a diventare realtà in tutte le regioni d’Italia. E non è poco, perché quest’anno gli studenti mancano da scuola non da giugno ma da marzo e la pandemia di coronavirus in corso costringe gli istituti, i docenti e gli stessi alunni a misure straordinarie per la ripresa dell’attività scolastica. Tra mascherine obbligatorie e facoltative, ingressi scaglionati e banchi con o senza ruote, cerchiamo di non dimenticare un aspetto sempre molto importante: l’alimentazione durante la giornata a scuola.

 

Di diete per gli studenti è pieno il mondo – specialmente quello virtuale – ma spesso si tratta di consigli alimentari sbagliati, controproducenti o che semplicemente non tengono conto delle specificità e delle esigenze del caso particolare (sul nostro blog, per esempio abbiamo visto il regime alimentare consigliato per la preparazione agli esami di maturità). Pertanto è bene considerare una serie di consigli e norme generiche di buona condotta alimentare per i bambini e i ragazzi che si apprestano a cominciare l’anno scolastico e che, dopo mesi trascorsi tra le mura domestiche, torneranno a mangiare fuori casa in vari momenti della giornata.

Una delle problematiche legate al cibo durante il lockdown, infatti, riguardava proprio le innumerevoli tentazioni presenti in cucina che possono scatenare nel tempo episodi di disturbi alimentari. In casa l’attenzione a ciò che si mangia diminuisce, snack e bibite zuccherate sono facilmente a disposizione e gli spuntini troppo frequenti possono diventare una cattiva abitudine, anche per chi lavora in smart working (scopri i consigli per la loro alimentazione). Con il ritorno a scuola, invece, la giornata torna ad essere scandita da ritmi e orari più regolari e ripetitivi, che aiutano una migliore organizzazione dell’alimentazione anche per i più giovani.

 

L’alimentazione pre-scuola: una colazione sana e completa

Il primo consiglio è quello di cominciare sempre la giornata con una buona e nutriente colazione: il primo pasto della giornata è importantissimo e non va mai saltato o sminuito, perché ci fornisce l’energia e gli elementi per affrontare le attività scolastiche o lavorative. Per preparare una colazione completa per i bambini possiamo scegliere tra latte e yogurt con l’aggiunta di cereali, la frutta fresca può essere sostituita da succhi di frutta 100% o dalle marmellate (ma facendo attenzione a quelle con troppi zuccheri) da spalmare preferibilmente su pane integrale o fette biscottate. I nutrizionisti consigliano sempre più di mangiare anche alimenti salati al mattino, per assumere il giusto apporto di proteine necessarie all’organismo: in questo caso alcune fette di delizioso Prosciutto Cotto a colazione fanno al caso nostro, come abbiamo spiegato qui.

 

Cosa mangiare a scuola all’intervallo?

Il suono della campanella di metà mattina scatena sollievo e gioia in tutti i bambini, anche perché è il momento di consumare lo spuntino dell’intervallo. Con il tempo ridotto a disposizione e le norme anti-contagio che impediscono di scambiare la merenda con i compagni di classe diventa ancora più importante preparare il cibo della ricreazione con molta attenzione: evitiamo anche in questo caso snack e merendine troppo dolci e ricche di conservanti, privilegiando invece la frutta fresca (come la banana, che apporta il triptofano con ottimi risultati su ansia e umore) e la frutta essiccata, i cereali e la Bresaola della Valtellina IGP, un salume sano e leggero ricco di proteine e povero di grassi, che dà energia e aiuta la concentrazione. E ricordiamoci sempre di non mangiare in maniera esagerata a metà mattina e di bere acqua per reidratarci, a scuola come al lavoro (clicca qui per scoprire i benefici derivanti dal bere molto).

 

Cosa mangiare dopo la scuola: una merenda salutare

Se sul menu della mensa scolastica i genitori non hanno molto controllo – e questo può anche essere una fortuna se i cibi proposti rispettano i criteri alimentari indicati dai nutrizionisti, abituando così i bambini a mangiare ciò che a casa non viene cucinato -, all’uscita da scuola si pone il problema della merenda: cosa dare da mangiare ai figli a metà pomeriggio, per saziarli a sufficienza, in modo sano ed evitando di riempirli eccessivamente?

Il dilemma si risolve facilmente rispettando alcuni semplici criteri nutrizionali per la merenda dei bambini: no a cibo spazzatura come merendine e snack, sì ad alimenti freschi e colorati che contribuiscano al fabbisogno dell’organismo, come frutta, verdura (ebbene sì, si può mangiare anche come spuntino!) e l’alternanza dolce-salato, che con i salumi di alta qualità di Menatti è facile proporre. Il grande classico pane e salame (o un panino farcito con affettato di altro tipo) è un alimento salutare, oltre che saporito e gradito dai più piccoli.

Scopri i nostri consigli alimentari per la merenda dei bambini

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