Salumi e cibi autunnali che aiutano l’organismo

L’autunno ha ormai fatto capolino in tutta la penisola, e non solo guardando il calendario: sono arrivati i primi freddi, in alta montagna c’è già aria di neve e – immancabili – si cominciano a diffondere anche i tipici mali di stagione, dal raffreddore all’influenza. Sappiamo però che una buona e bilanciata alimentazione può venire in soccorso dell’organismo anche in questo periodo di cambio stagione.

Disturbi autunnali dell’organismo

Cosa succede al nostro corpo all’inizio dell’autunno? Dopo i lunghi mesi di caldo estivo, di prolungata esposizione alla luce solare e di giornate all’aria aperta, tra settembre e ottobre il nostro corpo deve fronteggiare alcuni cambiamenti fisiologici legati alle mutate condizioni climatiche. In particolare, i sintomi e disturbi autunnali più diffusi sono:

• insonnia e sonnolenza, con alterazione del ciclo sonno-veglia, per la maggiore presenza dell’ormone della melatonina;
• irritabilità e repentini cambi di umore, dovuti alla diminuzione dei livelli serotonina, responsabile del buonumore;
• stanchezza o spossatezza, che si traducono anche in una minore propensione all’attività fisica e all’uscire di casa;
• ansia o depressione, legate alle minori ore di luce, al cambio dei colori e alle giornate che si accorciano;
• malattie e influenze, favoriti dagli sbalzi di temperatura e dall’indebolimento delle difese immunitarie.

Contrastare i mali autunnali con l’alimentazione

Lo squilibrio ormonale che l’organismo subisce all’arrivo dell’autunno può indurre il nostro corpo a mangiare più spesso, riducendo contemporaneamente il tempo dedicato all’attività fisica. Tutto ciò è controproducente per la salute, poiché anche con l’arrivo del freddo è importante mantenere uno stile alimentare sano, bilanciato e basato sulla suddivisione di pasti principali e spuntini lungo il corso della giornata.

Oltre a prestare attenzione a non eccedere con il cibo, possiamo scegliere alcuni alimenti autunnali benefici per l’organismo:

• le pere e le mele, tipici frutti di inizio autunno, forniscono fibre (importanti per l’equilibrio e benessere intestinale) e stimolano il metabolismo;
• le uova e le noci, oltre a essere ottime fonti proteiche (scopri i cibi con più proteine), aiutano l’organismo a produrre serotonina, che in autunno scarseggia e contribuisce al miglioramento dell’umore;
• la zucca, forse l’ortaggio più famoso dell’autunno, che è un’ottima fonte di vitamina A e vitamina E, oltre che di minerali, e può essere utilizzata in moltissime ricette (scopri le proprietà benefiche della zucca);
• i cachi, uno dei frutti autunnali più amati, danno un pieno di energia e aiutano a scrollarsi di dosso le sensazioni di torpore e spossatezza;
• i salumi, sempre presenti nei menu e taglieri autunnali, portano una grande carica di nutrienti essenziali: la vitamina B12 di cui sono ricchissimi è fondamentale nel periodo del cambio di stagione per migliorare la concentrazione e contrastare la stanchezza (scopri la vitamina B12 dei salumi), le altre vitamine del gruppo B aiutano a rinforzare le difese immunitarie, la vitamina D che solitamente incorporiamo con l’esposizione alla luce solare ma che in autunno è meglio assumere anche con il cibo (scopri il contenuto di vitamina D dei salumi), i sali minerali come magnesio, zinco e potassio utili per l’assorbimento del cibo e la muscolatura, gli antiossidanti contrastano l’invecchiamento cellulare e i radicali liberi (scopri di più sugli antiossidanti dei salumi).