curiosità e informazioni sullo speck
Speck: la guida completa – 10 domande e risposte

Tutto quello che devi sapere sullo speck

Lo speck è uno dei salumi preferiti dagli italiani, che amano usarlo per farcire panini o piadine ma anche come ingrediente per numerose ricette. Conosci davvero questo salume? Mettiti alla prova: rispondi a queste 10 domande sullo speck e leggi le risposte degli esperti per scoprire nuovi dettagli sull’affettato tipico delle montagne trentine.

 

Cos’è lo speck?

Lo speck è un salume crudo stagionato e affumicato tipico della tradizione alpina, che si caratterizza per il sapore delicato, sapido e leggermente affumicato e per la sua consistenza morbida. Si ottiene con una lavorazione che prevede diverse fasi: rifilatura, salmistratura, affumicatura e stagionatura.

Scopri come si fa lo speck

 

Con quale animale è fatto lo speck?

Lo speck è un salume di carne suina. Per produrlo si utilizzano tagli di carne di maiale magri e di qualità ricavati dalla coscia suina, come la fesa. A differenza di altri salumi, come per esempio la pancetta arrotolata, dalla materia prima per lo speck non si elimina la cotenna, che infatti è tipica del prodotto finito.

 

Cosa significa “speck”?

L’origine del termine “speck” viene ricondotta al Settecento, quando già questo salume esisteva da secoli in Alto Adige e Tirolo. Si tratta di una parola tedesca che significava “grasso e spesso”, caratteristiche che erano tipiche dello speck all’epoca. Con il tempo, questo è diventato il termine designato per definire il salume altoatesino ed è entrato a pieno titolo nella lingua italiana.

Scopri le origini dello speck

 

Dove è nato lo speck?

La nascita dello speck si colloca nelle regioni alpine dell’Europa centrale e in particolare nella zona dell’Alto Adige e Südtirol. Come avviene anche per la bresaola in Valtellina, si tratta di luoghi con una combinazione unica di clima, tradizione e tecniche di lavorazione (affumicatura e stagionatura), che determinano le caratteristiche dello speck così come lo conosciamo oggi. Addirittura un antenato dello speck a base di carne essiccata è stato – secondo gli studiosi – l’ultimo pasto consumato da Oetzi, il celebre uomo del Similaun.

 

Lo speck è solo dell’Alto Adige?

No. Lo speck è un’eccellenza alpina e un salume tipico dell’Alto Adige, ma viene prodotto in tutte le regioni alpine e anche nel resto d’Italia e d’Europa. Lo Speck Alto Adige IGP, cioè il prodotto con la denominazione di qualità che certifica la provenienza geografica, può essere lavorato esclusivamente all’interno dei confini della provincia autonoma di Bolzano.

Scopri lo speck valtellinese

 

Come si taglia lo speck?

Il modo corretto per tagliare lo speck secondo la tradizione non è affettandolo a fette sottili con l’affettatrice, bensì con il taglio a mano con il coltello, dopo aver rimosso la cotenna. Con questa tecnica lo speck va tagliato a striscioline o listarelle, non troppo sottili, mentre lo speck a cubetti è una variante introdotta solo recentemente per finalità commerciali.

Scopri come tagliare lo speck

 

Cosa contiene lo speck?

Se parliamo di ingredienti, solo sale e spezie usate per insaporirlo (pepe, ginepro e altri aromi naturali in base alla ricetta). Dal punto di vista nutrizionale, lo speck è un alimento sano e nutriente che può entrare a pieno titolo in un regime alimentare equilibrato e variegato ispirato alla dieta mediterranea. Fornisce infatti:

  • 307 kcal per 100 g di prodotto;
  • proteine nobili di origine animale in ottime quantità;
  • vitamine, in particolare le vitamine del gruppo B;
  • una grande varietà di minerali, fra cui ferro, zinco e potassio;
  • grassi polinsaturi benefici per l’organismo;
  • pochissimi carboidrati.

Scopri i valori nutrizionali dello speck

 

Quanto dura la stagionatura dello speck?

Lo speck stagiona all’aria delle montagne alpine per diversi mesi, per maturare le proprietà organolettiche e il sapore che lo contraddistinguono. La durata della stagionatura è variabile e va da quelle più brevi (4-5 mesi) a quelle standard fra 6 e 8 mesi, ma esistono speck che stagionano anche fino a 10 mesi maturando così un sapore più intenso e asciutto.

 

Con cosa si abbina lo speck?

I migliori abbinamenti con lo speck sono:

con le verdure (speck e zucchine, speck e radicchio, speck e zucca, ma anche asparagi e carciofi);

con i formaggi (speck e brie, speck e gorgonzola, per citare i più saporiti), i formaggi freschi come la ricotta e i formaggi spalmabili;

con i funghi, tipicamente i porcini;

con la frutta fresca (speck e fichi, speck e mele, oppure il melone o le pere) e con la frutta secca (speck e noci su tutti).

 

Dove comprare lo speck?

Il modo migliore per acquistare uno speck di qualità è farlo online: i migliori produttori di speck in Italia vendono i loro prodotti anche negli shop telematici e spediscono in tutta la penisola. Sul nostro negozio trovi lo speck in vendita online con la garanzia di un prodotto d’eccellenza, sano e lavorato nel solco della tradizione alpina: acquista online i nostri tranci di speck.

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