Il Belgio diventa il terzo mercato europeo per l’export di salumi

I salumi e affettati italiani spopolano in Belgio: è quanto emerge dai dati di consumo alimentare ed export presentati da Assica nell’ambito del progetto “Trust your taste, choose european quality” finalizzato alla promozione internazionale della filiera italiana carni-salumi.

Export salumi made in Italy: i valori del mercato belga

Le esportazioni di salumi italiani in Europa rappresentano una fetta consistente dell’intero export alimentare nostrano e già dalla fine del 2020 hanno evidenziato sostanziali segnali di ripresa dopo l’emergenza pandemica che ha scombussolato i mercati internazionali (scopri di più sui salumi made in Italy esportati). Assica, l’Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi, in un convegno a Bruxelles per il progetto finanziato dall’UE ha presentato i dati di vendita dei salumi italiani in Belgio, che lo collocano come terzo mercato europeo.

Dopo Germania e Francia, tra i Paesi maggiori importatori di salumi made in Italy è proprio il mercato belga ad attirare l’interesse delle aziende produttrici di salumi: nel periodo gennaio-novembre 2021 sono state più di 8.500 le tonnellate di salumi italiani importati in Belgio, per un valore di 100 milioni di euro. Rispetto agli altri stati dell’Unione Europea, il Belgio si afferma per una crescita maggiore nel corso dell’ultimo anno, che ha fatto registrare un aumento dell’import di salumi dall’Italia del 28,2% in volume e del 16,9% in valore.

Perché i belgi amano i salumi italiani

Nei mesi più recenti i consumatori belgi hanno mostrato una crescente ricerca e attenzione per i cibi di qualità, sia dal punto di vista nutrizionale sia per quanto riguarda la sostenibilità dei prodotti alimentari (scopri le nuove vaschette green dei salumi). Questa nuova sensibilità alimentare ha indirizzato quasi naturalmente la popolazione belga verso i salumi italiani, generando una conoscenza più approfondita degli alimenti made in Italy e un apprezzamento per la qualità delle eccellenze prodotte in Italia: tra queste spiccano i prosciutti DOP (scopri i prosciutti DOP italiani) come il Crudo di Parma e il prosciutto toscano, ma anche i salumi calabresi (scopri di più) e la mortadella.

Il mercato belga dei salumi risente positivamente, dunque, non solo della ripresa dei consumi post pandemia comune alle altre nazioni europee, giacché già nella prima parte del 2021 l’export italiano in Belgio era tornato ai valori pre-covid, ma anche e soprattutto di una sempre maggiore familiarità dei consumatori stranieri con i salumi italiani, grazie ai progetti di valorizzazione dei prodotti made in Italy in Europa e alla qualità senza compromessi degli alimenti nostrani.