origine del nome prosciutto
Perché si dice prosciutto?

Le origini del prosciutto e perché si chiama così

La storia del prosciutto, così come quella degli altri salumi (scopri di più), è antichissima ed è oggi difficile stabilire con esattezza chi ha inventato il prosciutto, anche se tutti gli indizi portano all’epoca degli antichi romani. Più semplice, semmai, è ricostruire l’etimologia della parola prosciutto, come è nata e cosa significa questo termine: scopriamolo.

 

Perché il prosciutto si chiama così?

Il nome prosciutto ha origini latine, anche se la sua tradizione potrebbe essere più antica dei Romani in quanto già si trovano tracce della lavorazione di cosce suine tra gli Etruschi, a partire dal VI secolo a.C. Fondamentale è poi l’attestazione scritta presente nel De Agri Cultura di Catone, collocabile intorno al 160 a.C., dove viene descritto nel dettaglio il processo di salatura delle carni di maiale. Il termine prosciutto significa “prosciugato” proprio in riferimento al metodo di preparazione del prosciutto, che dopo essere stato salato è sottoposto a una fase di asciugatura preliminare alla successiva stagionatura, durante la quale l’acqua in eccesso viene eliminata e il prodotto perde peso: si tratta di una tecnica finalizzata alla conservazione della carne che già era in uso proprio durante l’epoca romana. Gli stessi antichi romani, inoltre, già distinguevano tra il prosciutto vero e proprio, quello cioè realizzato a partire dalla coscia del maiale, e la cosiddetta spalla cotta, per cui veniva utilizzata la spalla suina detta “petaso”.

Sui termini latini da cui deriva la parola prosciutto c’è invece meno unanimità di giudizio tra gli storici. C’è chi sostiene che si tratti di una combinazione di pro e exsuctus, che significherebbe “inaridito/asciugato in precedenza”, mentre un altro filone predilige la tesi secondo cui derivi da “prae suctus” (“succhiato”): in ogni caso, il significato rimane il medesimo.

 

Come si chiama il prosciutto nelle altre lingue?

Il prosciutto italiano è il più famoso e apprezzato al mondo, con alcune eccellenze come il Prosciutto di Parma DOP che sono esportate in ogni angolo del pianeta, ma ogni Paese ha il proprio termine per chiamare il prosciutto. I nomi stranieri più famosi del prosciutto sono:

  • ham in inglese, un termine che deriva dal germanico “hamma” che significa “gambo”;
  • jamòn in spagnolo, come nel caso del celebre Jamon serrano che è considerato il migliore prosciutto spagnolo (scopri di più);
  • schinken in tedesco;
  • jambon in francese, che ha la stessa radice del termine spagnolo per prosciutto poiché entrambi derivano dal latino “gamba”;
  • presunto in portoghese, come nel caso del Presunto de Barrancos DOP;
  • Χοιρομέρι in greco (la Grecia è la patria del prosciutto di Naxos, originario delle isole Cicladi.

 

Bisogna altresì sottolineare come anche all’estero venga abitualmente utilizzato il termine italiano prosciutto, senza ricorrere a traduzioni, anche e soprattutto per evidenziare la provenienza italiana del salume: in questo caso ci si riferisce abitualmente al prosciutto crudo e non al prosciutto cotto.

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