La carne sicura in Italia
La carne sicura in Italia

Perché il modello italiano per la produzione di carne è garanzia di sicurezza

Spesso sentiamo parlare della pericolosità delle carni imbottite di ormoni e antibiotici. Negli ultimi anni, infatti, si è diffusa l’idea che agli animali vengano somministrati farmaci per farli crescere più velocemente, ma nel nostro Paese, fortunatamente, queste pratiche sono illegali.

La normativa italiana sulla sicurezza della carne

Va tenuto presente che la crescita rapida di polli e bovini non è dovuta alla somministrazione di ormoni, vietata in Europa già dal 981, ma alla selezione genetica e all’incrocio con razze ad accrescimento veloce. Inoltre, è nel pieno interesse degli allevatori evitare di somministrare medicinali al bestiame e tutelare il benessere degli animali.

In Italia vige la tolleranza zero nei confronti dell’uso di questi prodotti. Da noi, la filiera integrata garantisce il controllo di tutte le fasi della produzione, dalla selezione dei mangimi ai metodi di allevamento, fino alla macellazione, alle successive lavorazioni e infine alla vendita.

Rispetto a quello di altri Paesi, il modello europeo in campo alimentare è estremamente evoluto e assicura il rispetto delle norme igienico-sanitarie più rigorose.

La qualità e le certificazioni Menatti

Il nostro Salumificio ha da sempre a cuore la produzione di salumi che non siano soltanto buoni, ma anche sani e certificati. Per esaltare le caratteristiche e la genuinità di ognuno dei nostri prodotti, infatti, investiamo regolarmente nel potenziamento e nel rinnovo degli impianti di lavorazione.

Inoltre, selezioniamo scrupolosamente le materie prime più pregiate e curiamo nel dettaglio il dosaggio degli aromi. I nostri salumi certificati sono inconfondibili: gusto intenso, colore naturale e corretta dimensione del taglio. Sono questi i requisiti immancabili della nostra produzione.

Il nostro lavoro costante nella produzione di salumi di prima qualità ci ha consentito di ottenere importanti riconoscimenti, come l’International Food Standard, la certificazione “Bresaola della Valtellina IGP” e quella relativa ai prodotti senza glutine, in collaborazione con l’Associazione Italiana Celiachia.