I vegani in Italia? Sono sempre meno
I vegani in Italia? Sono sempre meno

Come ogni anno anche all’inizio del 2018 è stato pubblicato il Rapporto Italia Eurispes relativo all’anno in corso, che fotografa le abitudini degli italiani in vari settori fra cui anche quello alimentare. Con dati interessanti perché non corrispondenti a quello che è – spesso – il percepito intorno a noi o l’immagine generica che rimandano i social network. 

Il calo della scelta vegana in Italia 

Un esempio su tutti: stando a quanto leggiamo sul web o ascoltiamo sui media, sembra che l’ondata di veganismo sia quasi inarrestabile e destinata a contagiare quante più persone intorno a noi. Invece i dati rilevati su tutto il territorio nazionale rivelano un netto calo del numero di vegani in Italia: dal 3% della popolazione – tanti erano coloro che si dichiaravano tali nel 2017, si è scesi allo 0,9% tornando su valori molto simili a quelli registrati fino al 2016. 

Quanto alla percezione della scelta vegana, il 42,4% degli individui che non abbracciano tale regime alimentare la considerano comunque una scelta rispettabile, mentre l’8,2% esprimono sentimenti di ammirazione verso i vegani. Ma ci sono anche giudizi negativi nei confronti dei vegani: per il 30,3% degli italiani si tratta di una scelta estrema e radicale, mentre addirittura il 19% della popolazione associa al vegan style concetti di fanatismo e intolleranza.

I vegani in Italia? Sono sempre meno

I vegetariani in Italia e la dieta mediterranea 

Secondo i dati Eurispes 2018, il numero dei vegetariani in Italia rimane pressoché stabile, mantenendosi tra il 7% e l’8% della popolazione: la natura oscillante del dato di anno in anno fa ipotizzare un andirivieni continuo tra il vegetarianismo e altri regimi alimentari più radicali (come appunto il veganismo) o più tradizionali. 

Quali sono le motivazioni di chi sceglie una dieta veg? Principalmente la ricerca di un regime alimentare salutare (il 38,5% della popolazione) e sentimenti di rispetto verso gli animali (20,5%), mentre la curiosità e la salvaguardia dell’ambiente non risultano come fattori incisivi. 

In generale, emerge la rinnovata consapevolezza degli italiani in campo alimentare e l’attenzione per la salute e la dieta, come testimoniano il crescente consumo di prodotti bio e la preferenza accordata ai prodotti che scelgono la trasparenza in etichetta. L’Italia è rinomata come patria del mangiar bene e le abitudini alimentari dei suoi abitanti confermano la maturità anche nell’adozione di uno stile alimentare equilibrato e saggio: la dieta mediterranea, con la sua varietà di ingredienti e di elementi nutritivi, rappresenta a detta della stragrande maggioranza dei nutrizionisti la soluzione ideale per l’organismo, a cui apporta anche la giusta dose di proteine animali contenute nelle carni. Ecco perché il consumo di salumi, nelle dosi corrette, è parte importante di un’alimentazione sana.