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La bresaola all’estero: le esportazioni IGP nel 2022

Dalla Valtellina in tutto il mondo: il successo della bresaola certificata è globale

I dati di produzione della bresaola diffusi dal Consorzio di Tutela relativi al 2022 hanno evidenziato una flessione nei volumi ma non nel valore al consumo, con una importante tenuta di fatturato per quanto concerne il comparto della bresaola a indicazione geografica protetta, quella prodotta in Valtellina. Analizziamo più nel dettaglio la situazione dal punto di vista geografico, concentrandoci in particolare sull’export della bresaola.

 

La bresaola prodotta in Valtellina: il legame con il territorio

A livello locale, la Bresaola della Valtellina IGP rappresenta l’eccellenza della provincia di Sondrio in quanto tutti i 16 salumifici certificati che la producono e che fanno parte del Consorzio di Tutela hanno sede nel territorio provinciale, come prevede il disciplinare relativamente alla zona di produzione della bresaola IGP. Il legame tra Valtellina e bresaola è confermato dal peso che quest’ultima riveste nell’ambito del Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina, che comprende gli altri consorzi di tutela di prodotti valtellinesi come i pizzoccheri, il Bitto e Casera DOP, le mele della Valtellina IGP e i vini valtellinesi: la bresaola rappresenta circa l’83% del valore totale alla produzione complessivo, e anche i posti di lavoro legati alla lavorazione della bresaola in provincia di Sondrio ammontano a circa 1400.

Il rapporto con il territorio nella bresaola valtellinese è emerso anche nell’importante risultato conseguito dalla filiera della bresaola IGP a livello di DOP Economy nazionale, regionale e provinciale: scopri di più.

 

Dati export bresaola nel mondo 2022

Dal locale al globale. I canali di vendita della bresaola IGP valtellinese, con in testa la GDO a cui è stato destinato l’80% della produzione totale 2022 (scopri le vendite di salumi nella grande distribuzione), portano il salume della Valtellina in tutta Italia e in tutto il mondo, dove continua a raccogliere grande successo su tutti i mercati. Le esportazioni di bresaola nel 2022 si mantengono sostanzialmente in linea con i dati dell’anno precedente: il 5% della produzione è destinato all’export, il che significa che circa 615 tonnellate di bresaola a marchio IGP hanno raggiunto le tavole dei consumatori di tutto il mondo, per un totale di 13,5 milioni di euro.

L’export di bresaola in Europa verso i Paesi UE ha visto come destinazioni:

  • Francia;
  • Germania;
  • Belgio;
  • Olanda;
  • Spagna;
  • Portogallo;
  • Austria;
  • Slovenia;
  • Grecia;
  • Bulgaria;
  • Romania;
  • Ungheria;
  • Svezia;
  • Danimarca;
  • Repubblica Ceca.

Al di fuori dell’Unione Europea, invece, i maggiori Paesi di destinazione per la bresaola IGP all’estero sono stati:

  • Gran Bretagna;
  • Svizzera;
  • Canada;
  • Emirati Arabi;
  • Qatar;
  • Kuwait;
  • Arabia Saudita;
  • Libano;
  • Serbia;
  • Giordania;
  • Antille olandesi.
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