Il Sentiero dei Rat si trova a Poggiridenti, un comune valtellinese vicino a Sondrio, ed è una stretta pista nel bosco che dal fondovalle conduce fino alla strada panoramica dei castelli inerpicandosi tra vigneti e selve della zona: riscoperto e sistemato grazie a un progetto didattico delle scuole locali, il sentiero prende il nome dalla fascia della montagna, costituita da rocce, vigne e terreni incolti, che si trova sul versante retico di questa porzione di Valtellina. 

Durata: 1 ora e 15 minuti

Dislivello: 200 m

Difficoltà: T 

Questa escursione in media Valtellina adatta a tutta la famiglia ha come punto di partenza Poggiridenti piano e in particolare le case della frazione Palù che si raggiungono prendendo a sinistra la rotonda sulla Statale 38 provenendo da Sondrio: grazie al già citato lavoro delle scuole elementari del paese, il percorso è sempre ben segnalato e le indicazioni per raggiungerlo sono già visibili sul Sentiero Valtellina all’altezza di Poggiridenti. 

Lasciamo ben presto la strada asfaltata per inoltrarci su una sterrata che ci conduce fino all’inizio del sentiero vero e proprio: ignoriamo le indicazioni per la cascata (ma una breve deviazione vale la pena) e imbocchiamo la pista sulla sinistra seguendo le indicazioni per il mulino del Canain. 

Sin dall’inizio il Sentiero dei Rat sale con una certa pendenza, che comunque non si fa mai proibitiva, e in alcuni punti incontriamo anche dei tratti scalinati in legno: seguendo il percorso che progressivamente piega verso destra arriviamo rapidamente alla cava di pietra denominata Predèra del Rat, da dove in passato si estraeva la tipica pietra verde di Tresivio. 

Un nuovo tratto di pioli in legno ci porta a elevarci nuovamente di quota, prima di affrontare alcuni tornanti in rapida sequenza. Superato un passaggio con un corrimano, comunque non pericoloso, ci inoltriamo nel bosco di noci fino ad imbatterci in una strada sterrata dalla pendenza decisamente meno aspra: la imbocchiamo verso sinistra per poi prendere un ulteriore sentiero tangente che sale verso la strada provinciale, la cosiddetta panoramica dei castelli. Siamo così arrivati al confine tra Poggiridenti e Tresivio e dall’altra parte della strada possiamo già scorgere il Mulìn del Canaìn, che nei secoli scorsi era utilizzato per la macina di grano saraceno e segale. 

Per il ritorno, possiamo imboccare la via Inferno (nella omonima zona con i terrazzamenti coltivati a vigneto, da cui si originano i migliori vini valtellinesi) sotto la chiesa di Poggiridenti e scendere dalla mulattiera: non prima, però, di avere consumato il nostro pranzo al sacco per la gita in montagna di oggi. 

Picnic con panino al Prosciutto Cotto, cetrioli e cheddar 

Il panino al prosciutto è un classico della merenda all’italiana, ma non solo: in Florida, negli anni ’40, era lo spuntino tipico degli operai di origine cubana. Per ricreare questa particolare versione possiamo utilizzare il Prosciutto Cotto Rosa Scelto Menatti, un salume glutenfree e senza derivati del latte né polifosfati aggiunti, una fonduta di formaggio cheddar, cetriolini cotti in aceto, senape e salsa a base di ketchup e maionese. Una bontà da provare!