cascate dell'acquafraggia in Valchiavenna
Passeggiata autunnale alle cascate dell’Acquafraggia con Coppa Menatti

Percorso panoramico ad anello per ammirare le celebri cascate vicino a Chiavenna

Il foliage autunnale in provincia di Sondrio è ancora più affascinante che in altri luoghi, perché i colori della montagna arricchiscono di emozioni e paesaggi i quadri naturali offerti dalle foglie che cadono dagli alberi. Per ammirare questo spettacolo della natura scegliamo di andare in Valchiavenna, al cospetto di un ulteriore prodigio naturalistico come le cascate dell’Acquafraggia, a pochi chilometri da Chiavenna: ecco un itinerario panoramico ad anello che conduce ad alcuni belvedere sulle cascate e offre bellissimi scorci d’autunno sulle Alpi.

 

  • Durata: 2 ore
  • Dislivello: 200 m
  • Difficoltà: E

 

Raggiunta la Valchiavenna e la città di Chiavenna, seguiamo le indicazioni per la Valbregaglia e il passo Maloja fino a raggiungere Prosto di Piuro. I cartelli lungo la strada ci indirizzano al parcheggio delle cascate dell’Acquafraggia, raggiunto il quale procediamo oltre fino alla chiesetta di Sant’Abbondio, dove possiamo lasciare l’auto.

Ci incamminiamo seguendo a ritroso la strada asfaltata appena percorsa in macchina, in direzione delle cascate dell’Acquafraggia, costeggiando l’omonimo torrente. Attraversato il ponte, seguiamo l’argine e raggiungiamo le cascate con il loro imponente spettacolo. Sulla destra si stacca un sentiero piuttosto ristretto, che raggiunge una strada asfaltata sulla sinistra, che sale fino a terminare davanti a un pannello illustrativo: ci troviamo in frazione Sarlone, a quota 450 metri.

Imbocchiamo il sentiero panoramico dell’Acquafraggia salendo alcuni gradini in sasso sulla sinistra, ignorando invece la pista in direzione Savogno. La traccia è larga e ben segnalata e attraversa un castagneto iniziando a salire, fino a proporre una serie di gradini ricavati nella roccia e alcuni tratti con ringhiere per facilitare l’ascesa. Giunti ad un bivio, proseguiamo diritti in un tratto più piano, seguito da una successiva breve salita.

Sbuchiamo così, quasi improvvisamente, a un punto panoramico con vista sulle cascate dell’Acquafraggia a circa metà del loro percorso verso valle, con giochi di luce e rifrazioni arcobaleno che l’acqua genera andando a colpire le rocce della montagna. Abbandoniamo questo osservatorio privilegiato, con vista anche sulla valle circostante, per ritornare indietro al bivio precedente e intraprendere la strada verso destra, che riprende a salire.

In breve tempo, con una ripida ascesa, siamo a un secondo terrazzo panoramico sulle cascate: in realtà qui la cascata possiamo solo intuirla, poiché ci troviamo alla sommità dell’Acquafraggia nel punto in cui l’acqua riposa tranquilla prima di intraprendere il salto. Dopo aver ammirato il paesaggio riprendiamo seguendo il sentiero, fino a raggiungere un caratteristico ponte di corda che consente di passare sull’altro lato del torrente Acquafraggia. Dopo poche centinaia di metri incrociamo il sentiero del Pigion diretto verso Savogno e lo prendiamo in discesa fino a raggiungere la località Pigione a quota 650 metri.

Sempre seguendo i segnavia bianco-rossi scendiamo sempre più verso valle, anche attraverso gradoni e scalini, fino a giungere in vista dei Crotti della Canoa, dove imbocchiamo la mulattiera che sale verso Cranna scendendo fino alla chiesetta di Sant’Abbondio e chiudendo così il percorso ad anello intorno alle cascate dell’Acquafraggia.

 

Panino con Coppa Menatti, mozzarella, patè di olive e pomodori secchi

I colori dell’autunno e del foliage valchiavennasco si sposano alla perfezione con la gamma cromatica degli ingredienti che compongono il panino coi salumi preparato per l’escursione in montagna. Protagonista è il rosso vivo della Coppa Menatti, a cui si aggiungono il bianco vellutato della mozzarella, il nero del patè di olive e il rosso acceso dei pomodori secchi. Per ottenere il nostro panino alla coppa, disponiamo sulla base del pane le fette di mozzarella facendola sciogliere brevemente su piastra o in forno, poi aggiungiamo le fette di coppa, il patè di olive nere e guarniamo infine con i pomodori secchi.

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