In Val Codera con Pancetta Affumicata Menatti
In Val Codera con Pancetta Affumicata Menatti

Un’avventura nei luoghi più selvaggi della Valchiavenna

La Val Codera è uno dei luoghi più incontaminati della Valchiavenna, grazie al fatto che è rimasta inaccessibile al traffico automobilistico. Caratterizzata dall’alternanza di paesaggi aspri e rocciosi e di altri più verdi e miti, è tra le mete preferite di escursionisti e amanti del trekking in provincia di Sondrio. Oggi partiremo da Novate per arrivare a Codera, un luogo isolato che è riuscito a rimanere al riparo dal turismo di massa. Siete pronti? Zaino in spalla, allora!

Durata: 2 h e 30’
Dislivello: 580 m
Difficoltà: E

Per raggiungere la Val Codera partiamo dal fondovalle, scegliendo come punto di riferimento il paese di Novate Mezzola, proprio al principio della Valchiavenna. Da Novate ci spostiamo fino alla frazione di Mezzolplano.

Parcheggiamo l’auto e ci spostiamo a piedi fino al torrente Codera. Vicino a una fontana troviamo dei cartelli e dei segnavia che ci portano a una scalinata in granito nota come Mulattiera delle Scale.

Lungo la salita, possiamo fermarci per prendere fiato e voltarci ad ammirare il panorama sul lago di Novate. Proseguendo lungo il percorso, superiamo due cave di San Fedelino (la qualità di granito tipica della Valchiavenna) e cominciamo il nostro ingresso nella Val Codera.

Raggiungiamo il nucleo di baite chiamato Avedée, da dove riusciamo già a scorgere Codera. Troviamo quindi una scalinata in discesa, lungo la quale troviamo dei suggestivi passaggi in mezzo alle rocce. Torniamo poi a salire e arriviamo alla chiesa di Codera, risalente al XVI secolo.

Raggiunta la nostra meta, possiamo rifocillarci con un panino particolarmente gustoso: leggete qui sotto come prepararlo e… buon appetito!

Panino con Pancetta Menatti e gorgonzola

Per il nostro pranzo al sacco scegliamo una pagnotta morbida. La dividiamo a metà e spalmiamo sulla mollica del gorgonzola dolce.

Aggiungiamo quindi alcune fette di Pancetta Menatti Affumicata, aromatica al punto giusto, e qualche foglia di insalata riccia per stemperare la sapidità degli altri ingredienti. Non ci resta che gustarci il nostro panino ammirando la natura incontaminata della Val Codera.