escursione in valmalenco da primolo a san giuseppe
Da Primolo a San Giuseppe in Valmalenco con Bresaola Menatti

Escursione semplice sopra Chiesa in Valmalenco

Camminare in Valmalenco può essere sinonimo di alpinismo e trekking d’alta quota, per chi decide di percorrere l’Alta Via della Valmalenco o di raggiungere i tantissimi rifugi di montagna sopra Lanzada e sopra Chiareggio, ma può anche significare escursioni e passeggiate più semplici sulle Alpi, ammirando le bellezze naturali e le vette circostanti senza salire troppo di quota e senza fatiche eccessive. Un esempio di questo secondo approccio è l’itinerario sopra Chiesa Valmalenco che da Primolo porta fino a San Giuseppe, località della Valmalenco circondata da prati, monti e straordinaria serenità.

 

  • Durata: 1 ora e 30’
  • Dislivello: 250 m
  • Difficoltà: E

 

Per raggiungere Primolo imbocchiamo da Sondrio la strada della Valmalenco che sale a nord del centro abitato. Una volta raggiunta Chiesa in Valmalenco seguiamo le indicazioni per la frazione Primolo, che possiamo raggiungere dopo una salita di 4 chilometri con diversi tornanti. Dal paese continuiamo a salire verso la pineta di Primolo, fino a imbatterci nel cartello che segnala la partenza del sentiero per San Giuseppe.

Imbocchiamo così a piedi il sentiero in direzione nord e dopo alcuni minuti di cammino ignoriamo la deviazione verso destra che raggiunge in discesa le cave d’ardesia del Giovello: noi proseguiamo invece immersi nella pineta, traversando le montagne sopra Chiesa, fino a sbucare a 1270 metri di altezza nel punto in cui il sentiero incontra una mulattiera proveniente da destra.

Da qui il nostro itinerario prosegue ricalcando il percorso del sentiero Rusca in Valmalenco, che porta da Sondrio al passo del Muretto che collega la Valtellina con l’Engadina. Procediamo su una traccia larga e ben evidente che costeggia, sopraelevata, il torrente Mallero che da qui arriva fino a Sondrio, per poi attraversare un corpo franoso e ridiscendere fino a un ponte in legno che ci consente di attraversare il Mallero e portarci sul lato opposto della vallata, in località Alpe Zocca.

Da qui prendiamo un sentierino che risale il fianco della montagna per i pochi metri di dislivello che si separano dalle prime baite di San Giuseppe: terminata la salita, infatti, siamo in vista della chiesa di San Giuseppe a quota 1430 metri circa e dei verdeggianti prati e pascoli di questo ameno angolo di Valmalenco.

 

Panino con Bresaola della Valtellina Punta d’Anca IGP Menatti, salsa tartara e insalata

Quando bastano pochi ingredienti per comporre un panino gourmet, significa che questi ingredienti sono davvero speciali. E non può essere altrimenti quando si tratta della Bresaola della Valtellina Punta d’Anca IGP Menatti: un nome lungo per sottolineare che si tratta della autentica bresaola valtellinese a marchio IGP, di qualità certificata e garantita dal disciplinare di produzione e dalla lavorazione che avviene esclusivamente nel territorio della provincia di Sondrio dove la stagionatura del salume è favorita dalle particolari condizioni climatiche, con l’utilizzo di uno dei tagli bovini più pregiati, la punta d’anca.

Componiamo il nostro panino scegliendo una classica ciambella di segale valtellinese e farcendola con uno strato di salsa tartara fatta in casa, che conferisce una nota erbacea all’insieme, quindi una generosa manciata di foglie di insalata riccia e infine le nostre fette di bresaola della Valtellina, soffice e leggera come si addice all’affettato più magro in circolazione.

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