Itinerario tra i vigneti valtellinesi nella zona del Grumello e dell’Inferno

I vigneti terrazzati della Valtellina sono uno dei principali patrimoni paesaggistici e storici della provincia di Sondrio, oltre a fornire l’uva da cui provengono i più noti vini valtellinesi. Gli itinerari enogastronomici tra i terrazzamenti vicino a Sondrio sono molteplici e si snodano sul versante retico della valle: quello che percorriamo oggi ci offre un’escursione semplice nelle vigne valtellinesi attraversando le zone del Grumello e dell’Inferno, tra Montagna in Valtellina e Poggiridenti, descrivendo un percorso ad anello adatto a tutti e con splendidi panorami.

• Durata: 2 ore e 30’
• Dislivello: 400 m
• Difficoltà: T

Partiamo per questa escursione tra i vigneti valtellinesi dal fondovalle all’altezza di Montagna Piano, più precisamente prendendo la prima traversa a sinistra dopo la rotonda di fine tangenziale in direzione Tirano (via Davaglione): percorriamo in auto la strada che costeggia il torrente Davaglione fino ad arrivare, appena attraversata via Valeriana, a un parcheggio dove la strada termina e possiamo lasciare l’automobile.

Percorriamo alcune decine di metri sulla strada con fondo sterrato che prosegue quella percorsa in auto e iniziamo a piedi la salita lungo il Risc di Sassina, una strada in ciottoli che si arrampica letteralmente sul fianco della montagna attraversando i terrazzamenti della zona del Grumello. La pendenza è in alcuni tratti molto elevata, ma il percorso è altamente scenografico tra il passaggio nelle vigne e la splendida vista sulla Valtellina.

Dopo l’ultimo tornante a sinistra arriviamo in vista della chiesa di Sant’Antonio Abate, a quota 471 metri, non lontano dal Castel Grumello che possiamo visitare con una breve deviazione seguendo la via Sant’Antonio in direzione ovest. Dopodiché, raggiungiamo la strada panoramica dei Castelli (SP21) e la attraversiamo per raggiungere l’abitato di Montagna Alto, portandoci fino alla chiesa di San Giorgio martire nel centro del paese: possiamo farlo anche in questo caso passando dai vigneti all’inizio di via Ponte Prada.

Dalla chiesa parrocchiale saliamo ulteriormente verso la parte alta dell’abitato, prendendo poi a destra via Piazza, passando sopra il cimitero di Montagna e attraversando il torrente Davaglione. Imbocchiamo via Farina che sale leggermente portandoci fino alla contrada Ca’ Vervio a quota 667 metri, proseguiamo fino a incontrare una pista sterrata che scende sulla destra, prima della contrada Surana, e che diventa poi un sentiero.

La pista scende verso Poggiridenti Alto, fino ad arrivare alla torre del Pendolasco, oggetto di un recente progetto di restauro e recupero, e alla chiesa parrocchiale di San Fedele martire. Scendiamo ulteriormente seguendo la strada passando davanti alla chiesa della Madonna del Buon Consiglio fino a intercettare nuovamente la strada provinciale dei Castelli: la seguiamo però solo per pochi metri, perché prendiamo sulla sinistra (procedendo verso Montagna) la via Fontanelle che ci porta alla via Inferno che scende verso valle: anziché percorrere la strada asfaltata possiamo però prendere in discesa la mulattiera che attraversa la zona dell’Inferno e ci conduce fino a Poggiridenti piano, da dove possiamo poi facilmente tornare al parcheggio di Montagna utilizzando le vie interne del paese.

Panino con Prosciutto Crudo Fiocchetto Valtellina, asparagi, philadelphia e valeriana

Completiamo la nostra giornata a passeggio in Valtellina con uno spuntino a base di pane e prosciutto. Ma non un prosciutto qualsiasi, bensì il prosciutto crudo tipico valtellinese: il Prosciutto Crudo Fiocchetto Valtellina Menatti, un crudo senza glutine prodotto a partire da tagli suini pregiati come scamone e noce e che vanta secoli di tradizione tra i salumi della provincia di Sondrio, in compagnia ovviamente della ben nota bresaola valtellinese. Spalmiamo sulla base del panino uno strato di formaggio cremoso tipo philadelphia, quindi mettiamo gli asparagi cotti in pentola e conditi con un filo d’olio evo, le fette di prosciutto crudo e infine una manciata di foglie di valeriana. Il nostro panino al prosciutto crudo sarà uno spettacolo.