Se cercate un’esperienza invernale in Valtellina a diretto contatto con la natura e adatta a tutti, la Val di Rezzalo è ciò che fa per voi. Situata in Alta Valtellina, tra Sondalo e Bormio, e al di fuori dagli itinerari turistici più battuti, questa valle offre infatti uno scenario incontaminato soprattutto in inverno e si presta a escursioni con le ciaspole adatte a tutti. Inoltre, il rifugio della Val di Rezzalo offre la possibilità di noleggio slitte per ridiscendere a valle: vi consigliamo di provare questa esperienza (sia la salita con le ciaspole, sia la discesa in slitta) in versione notturna, in un periodo di luna piena per godere appieno del fascino di questa vallata.

Difficoltà: Turistica
Dislivello: 400 m
Durata: 2 h 30’

Per raggiungere la Val di Rezzalo dobbiamo prendere la Statale 38 dello Stelvio in direzione Bormio, superare il paese di Sondalo e uscire in prossimità dell’abitato di Le Prese: qui saliamo verso Frontale e poi proseguiamo su una strada tortuosa, i cui tornanti conducono fino alla frazione di Fumero, a quota 1483 metri di altitudine. Possiamo lasciare l’auto qui oppure poco più avanti, a Segondin (1497 metri).

Indossate le ciaspole, ci inoltriamo verso la valle seguendo la pista di origine militare che sale nel mezzo di un bosco di abeti: alla nostra destra possiamo scorgere alcuni nuclei di baite, tipicamente in legno. Dopo circa un km di cammino, sempre sulla destra avvistiamo la località Baite Pontella (1631 metri): usciamo così dal bosco e la pendenza si fa anche meno impegnativa. Un paio di curve a gomito conducono alla contrada Gande, a poco più di 1700 metri di altitudine, poi sempre con il bosco innevato a sinistra e il torrente Rezzalasco sulla destra superiamo rapidamente altri agglomerati di baite: Saline e Mason de la via.

La valle già si è fatta più larga e camminiamo ora sull’ampio pianoro che nei mesi estivi è adibito a pascolo e sul cui fondo spicca la chiesetta di San Bernardo di Chiaravalle, risalente al 1600. Poco prima, un bivio ci permette di scegliere la strada per raggiungere il rifugio La Baita: qui è possibile noleggiare le slitte per tornare a valle, lungo la stessa strada fatta con le ciaspole, in modo più rapido e decisamente divertente (anche in notturna, in uno scenario molto suggestivo). Chi non fosse ancora stanco può proseguire oltre, tenendo sempre a destra il torrente, fino al ponte presente in località Merlo, a quota 1893 metri.