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Set

L’alimentazione cambia con l’età: ciò che mangiamo da adulti è diverso dalla dieta degli anziani, così come bambini e ragazzi hanno diverse necessità nutrizionali. Ci sono però degli alimenti salutari che si possono mangiare ad ogni età, ovviamente in dosi e porzioni diverse: tra questi anche i salumi, che sono fonti di nutrienti fondamentali in ogni fase della vita e a cui non si dovrebbe rinunciare mai all’interno di un regime alimentare bilanciato. C’è un’età particolare in cui salumi e affettati possono aiutare l’organismo e soddisfare il suo fabbisogno: l’adolescenza.
L’adolescenza è la fase che proietta l’individuo dall’infanzia all’età adulta ed è generalmente compresa fra i 12 e i 18-20 anni. Durante questo periodo si verificano una serie di cambiamenti molto importanti del corpo, che coincidono inizialmente con la fase della pubertà: lo sviluppo fisico è collegato alla produzione di ormoni e segnato da diverse trasformazioni corporee (per esempio l’altezza e il tono della voce), ma la crescita adolescenziale riguarda anche lo sviluppo cognitivo, psicologico ed emozionale.
Tutti questi mutamenti richiedono un fabbisogno nutrizionale molto elevato, ed è infatti molto frequente ritrovarsi alle prese con adolescenti molto affamati ad ogni ora della giornata. Anche in questa fase, tuttavia, c’è bisogno di mangiare sano, tenendo conto delle esigenze dell’organismo. I salumi sono un ottimo alimento per gli adolescenti poiché contengono molte sostanze funzionali alla crescita:
Non solo la crescita corporea: i salumi per gli adolescenti sono molto importanti anche per le prestazioni fisiche e cognitive, negli ambiti che li vedono maggiormente impegnati a questa età cioè la scuola e lo sport. Ragazze e ragazzi che praticano attività sportiva hanno bisogno di ampia disponibilità di proteine e amminoacidi essenziali per migliorare la risposta allo sforzo, favorire la sintesi muscolare e ridurre la perdita di massa magra. Inoltre, al termine dell’allenamento le proteine aiutano a recuperare e mantenere la massa muscolare, agevolando il recupero: ecco perché mangiare bresaola o prosciutto dopo lo sport è un’ottima abitudine, comune a molti sportivi.
Gli aminoacidi dei salumi, che sono quelli più completi in quanto derivano da proteine animali (scopri di più), sono sostanze che l’organismo utilizza per produrre dopamina, serotonina e noradrenalina, cioè i cosiddetti neurotrasmettitori che regolano le funzioni cognitive come la memoria, l’umore e l’attenzione. Un’alimentazione che fornisce l’apporto proteico adeguato è strettamente collegata al miglioramento delle performance cognitive: capacità di concentrazione, rapidità di elaborazione, memoria a breve termine, fluenza verbale. Inserire regolarmente i salumi nella dieta degli adolescenti è dunque una buona pratica per aiutarli a sostenere i loro processi di crescita, fisica e mentale.