proteine della bresaola
Le proteine della bresaola

Il contenuto proteico del salume valtellinese

Gli alimenti proteici sono spesso ricercati dagli sportivi e da chi segue una dieta ipocalorica per dimagrire che prevede un regime nutrizionale ricco di proteine: tra i cibi più proteici, insieme a uova, pesce e carne, ci sono anche i salumi e in particolare la bresaola.

 

La bresaola è più proteica degli altri salumi? E della carne?

Tutti gli affettati sono ottime fonti proteiche, ma il salume con più proteine è la bresaola della Valtellina. Confrontando infatti il contenuto proteico della bresaola con quello degli altri salumi emerge infatti un primato piuttosto netto:

  • 100 g di bresaola IGP contengono mediamente 33,1 g di proteine;
  • 100 g di speck si limitano a 30,7 g di proteine;
  • le proteine di un etto di prosciutto crudo nazionale arrivano a 30,5 g;
  • la coppa contiene, per 100 g di prodotto, 28,9 g di proteine;
  • il salame si attesta su 27,4 g di proteine per 100 g di prodotto.

 

Non solo: la bresaola contiene più proteine di molti altri alimenti proteici che solitamente sono indicati per regimi alimentari di questo tipo. Il confronto tra il contenuto proteico della carne e quello della bresaola pende decisamente a favore di quest’ultima:

  • 100 g di carne di manzo magra contengono mediamente 18,5 g di proteine;
  • 100 g di petto di pollo contengono mediamente 24 g di proteine;
  • 100 g di fesa di tacchino contengono mediamente 24,6 g di proteine;
  • a fronte invece dei 33,1 g di proteine contenuti in un etto di bresaola.

 

Bresaola e proteine: tutti i benefici

L’elevato contenuto proteico della bresaola, unito agli altri valori nutrizionali che ne fanno un salume magro e leggero, è reso ancora più prezioso dal fatto che, trattandosi di un alimento di origine animale, le sue proteine sono di qualità, ad alto valore biologico: questo significa che contengono gli amminoacidi essenziali nelle giuste quantità e sono pertanto in grado di soddisfare pienamente il fabbisogno proteico dell’organismo (scopri le proteine nobili dei salumi).

Le proteine della bresaola, e più in generale quelle dei salumi, sono inoltre proteine a rapida digeribilità: durante la stagionatura della bresaola il processo di maturazione delle carni vede l’intervento di microrganismi – come enzimi e flora microbica – che hanno l’effetto di frammentare le catene proteiche operando una sorta di “pre-digestione” della bresaola prima ancora di essere consumata. Sappiamo inoltre che, anche una volta mangiata, la bresaola è un alimento facilmente digeribile e richiede minore tempo per essere smaltita: questo ne fa un ottimo integratore per chi fa sport o è reduce da uno sforzo fisico.

Infine, tra i vantaggi dell’apporto proteico della bresaola c’è anche la maggiore concentrazione di proteine tipica dei salumi stagionati: con le fasi di asciugatura e stagionatura i salumi perdono gran parte dell’acqua contenuta e di conseguenza la quota proteica risulta più concentrata. È anche per questo che la bresaola è un alimento proteico consigliato per i bambini, gli sportivi, gli anziani, le donne in gravidanza e in fase di convalescenza.

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