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Chi ha il colesterolo alto può mangiare la bresaola? E in che dosi? In questo articolo cercheremo di rispondere, dati alla mano, a queste domande piuttosto frequenti tra chi deve stare attento ai livelli di colesterolo, e di conseguenza alla dieta, ma non vorrebbe rinunciare alla bontà e genuinità del salume valtellinese.
I salumi sono alimenti che contengono colesterolo, spesso in quantità che con il colesterolo alto possono essere rischiose o comunque controindicate. La bresaola non fa eccezione, ma si distingue dagli altri affettati e insaccati: non solo è il salume più magro, ma anche il salume con il colesterolo più basso. Il contenuto di colesterolo della Bresaola della Valtellina IGP è di 63 mg per 100 g, un valore che per la bresaola generica non IGP può leggermente variare a seconda del taglio utilizzato (scopri la carne della bresaola) e del metodo di produzione.
Il consumo di alimenti ricchi di colesterolo con la dieta non è l’unico fattore che influisce sui livelli di colesterolo nel sangue: il cosiddetto “colesterolo cattivo” (LDL) può aumentare anche a causa dell’assunzione di grassi saturi in quantità eccessive. Anche da questo punto di vista la bresaola ha una marcia in più, dal momento che è un salume povero di grassi e ha un contenuto di grassi saturi estremamente ridotto: mediamente solo circa 1 g in 100 grammi di prodotto.
La bresaola contiene colesterolo in maniera ridotta e limitata, specialmente in confronto agli altri salumi: prosciutto crudo, mortadella, speck, pancetta e gli altri prodotti di carne stagionati hanno livelli di colesterolo più alti, che superano i 70 mg per 100 g. Rispetto ad altri alimenti che contengono colesterolo, la bresaola valtellinese ha valori più bassi rispetto a moltissimi formaggi, tra cui anche la feta e il caprino, le uova, la coscia di pollo, i biscotti al burro e la carne di tacchino.
Scopri le quantità di colesterolo dei principali salumi
Chi soffre di colesterolo alto può mangiare bresaola, quindi, ma con moderazione e prestando attenzione alle quantità, e soprattutto all’interno di un regime alimentare variegato e con poco colesterolo. La bresaola è infatti un alimento adatto alle diete ipocaloriche e alle diete sportive, proprio perché si tratta di un cibo proteico e magro, che contiene una quota di lipidi e grassi saturi molto ridotta. La salute cardiovascolare, evitando l’accumulo di colesterolo nelle arterie, passa anche dall’alimentazione: scegli prodotti di qualità come la nostra bresaola a basso contenuto di colesterolo per mantenere uno stile di vita sano.