Mortadella tra storia e leggenda
Mortadella tra storia e leggenda

La storia di uno dei salumi italiani più amati

Sono moltissime le specialità della gastronomia italiana la cui storia è circondata da miti e leggende. Non fa eccezione la Mortadella di Bologna, uno dei prodotti più legati al territorio in cui è stato inventato – basti pensare che spesso viene chiamata proprio “Bologna”.

Il nome Mortadella ha un’etimologia incerta: secondo alcuni deriva da “mortarium”, l’utensile utilizzato anticamente per schiacciare la carne con cui veniva prodotto questo salume, mentre secondo altri all’origine del nome vi è il termine “myrtatum”, una sorta di salsiccia aromatizzata con bacche di mirto, antenata dell’attuale Mortadella.

La bufala sulla Mortadella

La storia di questo salame è molto antica: al museo archeologico di Bologna, infatti, si trova una stele di epoca imperiale che raffigura la sua produzione.

C’è una bufala che è rimasta intatta nel corso dei secoli: quella che descrive la Mortadella come prodotto della lavorazione della carne di asino, quando invece è fatta con la carne di maiale.  All’origine di questa leggenda c’è la curiosità di Jean-Baptiste Labat, un missionario della Dominica francese, che si trovò a passare per Bologna all’inizio del ‘700. Innamoratosi del gusto unico di questo salume, cercò in ogni modo di scoprire come venisse realizzato.

I bolognesi, che non volevano cedere a nessun costo la ricetta della loro pregiata Mortadella, gli raccontarono che veniva prodotta con carni di piccoli di asino. Ancora oggi, a oltre tre secoli di distanza, questa leggenda continua a circolare.

La Mortadella oggi

La Mortadella di Bologna è prodotta con carni di maiale selezionate e macinate, a cui vengono aggiunti i cosiddetti “lardelli”, ovvero i cubetti di grasso di alta qualità che conferiscono alla carne la corretta consistenza e il suo sapore inconfondibile.

Rispetto alla ricetta originale, oggi la Mortadella è un alimento più proteico e molto meno ricco di grassi, che fornisce un buon apporto di sali minerali e vitamine del gruppo B.

Fiore all’occhiello della produzione alimentare del nord Italia, viene insaporito naturalmente con spezie e aromi selezionati. La Mortadella Menatti, priva di glutine, polifosfati, glutammato e derivati del latte, si presenta in una grande varietà di formati e tipologie ed è l’ingrediente di moltissime ricette appetitose.