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I salumi italiani in Polonia

Il successo delle eccellenze del bel paese all’estero

Il successo del Made in Italy, in particolare per quanto riguarda il settore agroalimentare, sembra inarrestabile. I mercati esteri, infatti, dimostrano di apprezzare sempre di più la qualità dei prodotti italiani, frutto della combinazione di tradizioni antiche e di nuove tecnologie che permettono di garantire una qualità davvero impareggiabile.

L’export dei prodotti italiani in Europa

Il report presentato da Nomisma e Agrifood Monitor (piattaforma dedicata all’agroalimentare italiano) durante il Forum di quest’anno ha reso noti alcuni dati decisamente incoraggianti per l’intero settore del food and beverage italiano.

Dall’analisi di posizionamento, reputazione e percezione di alcuni prodotti italiani all’estero, in particolare dei salumi, è emerso che l’export è in crescita non solo tra gli importatori tradizionalmente affezionati alle nostre eccellenze (come Germania, Francia, USA e Regno Unito), ma anche tra i Paesi considerati “emergenti”.

Il successo dei salumi italiani in Polonia

La Polonia, in particolar modo, presenta il bacino di consumo potenziale più alto. In questa nazione, infatti, esiste una lunga tradizione legata alla lavorazione della carne e i salumi sono tra i prodotti più apprezzati e consumati.

Oggi la crescita economica di questo Paese sta portando buona parte della popolazione a scoprire le specialità estere e sembra che tra i prodotti di maggiore interesse ci siano proprio i salumi italiani, che si distinguono dalla concorrenza per la loro varietà e per gli alti standard di qualità.

Un dato interessante emerso durante il Forum Agrifood Monitor è che una buona percentuale dei polacchi interessati all’acquisto di salumi italiani è composta da coloro che sono stati in vacanza nella nostra penisola. Si evidenzia così, ancora una volta, lo stretto legame tra turismo e mercato agroalimentare.

Ricordate il nostro articolo sui souvenir gastronomici? Spesso sono proprio i turisti che scoprono di persona le bellezze paesaggistiche e la ricchezza gastronomica italiana a contribuire alla crescita dell’export dei nostri prodotti e a farli conoscere all’estero.