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L’analisi Coldiretti/Ixé sugli acquisti nel periodo delle festività natalizie rivela che quasi un quarto degli italiani (24%) ha scelto di regalare a parenti e amici vini e prodotti gastronomici tipici.
Gli italiani, si sa, amano mangiare e amano parlare di cibo. Portare a tavola le eccellenze della tradizione locale, soprattutto durante le feste, è l’occasione per scoprirne la storia e condividerla con i commensali, magari trovando la ricetta giusta per valorizzarli.
L’attenzione nei confronti dei prodotti enogastronomici è in crescita e sembra che quest’anno siano stati privilegiati proprio perché considerati utili e non convenzionali.
Non solo, dunque, i classici panettone e pandoro, ma anche formaggi, salumi, conserve, paste ottenute da grani antichi e vino di qualità. Dietro ad ogni prodotto di eccellenza c’è una lunga storia da raccontare e questo contribuisce a renderli un regalo di grande valore.
Questa tendenza aiuta il Made in Italy e contribuisce a sostenere l’economia nazionale. Inoltre, riconosce il merito delle aziende che lavorano per il territorio in cui lavorano e per conservarne le preziose tradizioni, proprio come fa il Salumificio Menatti.
Coldiretti sottolinea come il desiderio di scovare i migliori prodotti sia una delle ragioni del successo dei mercatini di Natale: nel 2018 il 51% degli italiani li ha frequentati e il 42% lo ha fatto proprio per acquistare prodotti enogastronomici che si distinguessero dalle offerte standardizzate.
L’Italia è leader mondiale nel settore enogastronomico, con i suoi 5056 prodotti alimentari censiti dalle regioni, oltre a 299 specialità riconosciute a livello comunitario, come la Bresaola Punta D’Anca IGP e il Prosciutto Crudo di Parma DOP.
Per quanto riguarda i vini, nel nostro Paese se ne producono 332 a marchio DOC, 73 DOCG e 118 a Indicazione Geografica Tipica. L’Italia, inoltre, detiene il primato green in Europa grazie alle quasi 60mila aziende agricole biologiche e alla scelta di vietare coltivazioni OGM sul nostro territorio.