Con il freddo di ottobre torna la voglia di piatti autunnali che scaldino lo stomaco e il cuore. Vi proponiamo, quindi, una sfiziosa ricetta a base di polenta. La polenta è un piatto della tradizione contadina e di montagna, a base di farina cotta nell’acqua: un piatto particolarmente versatile, che si presta ad abbinamenti di ogni genere.

L’avrete già provata con i formaggi, la salsiccia, i funghi o con il latte, ma oggi ve la proponiamo in una versione davvero originale. Per realizzare questa ricetta potete partire da zero, ma si tratta anche di un piatto anti-spreco: potete prepararlo, infatti, con la polenta avanzata.

Tempo di preparazione: 1 h e 30’
Ingredienti per 4 persone:
500 g di farina di mais
2 l di acqua
1 spicchio di aglio
4 foglie di salvia
30 g di burro
300 g di Coppa Menatti
Olio extravergine di oliva, burro e sale q.b.

Come si preparano i crostini di polenta con la Coppa

Prendiamo un paiolo o una pentola d’acciaio con il fondo spesso e ci versiamo 2 litri di acqua. Quando avrà quasi raggiunto l’ebollizione, aggiungiamo una presa di sale e cominciamo a versare la farina a pioggia.

Per evitare che la farina si attacchi al fondo mescoliamo continuamente, inizialmente aiutandoci con una frusta e poi, quando sarà diventata più consistente, con un cucchiaio di legno. Abbassiamo la fiamma al minimo e seguiamo attentamente la cottura per 50 minuti. Alla fine, per far sì che la polenta si stacchi facilmente dal fondo dalla pentola, alziamo brevemente il fuoco e capovolgiamola in una teglia o su un tagliere.

Una volta raffreddata, tagliamo la polenta a fette e mettiamola in forno in modalità grill a rosolare a 200 gradi per circa 15/20 minuti, condita con dei riccioli di burro.

Prima di portarla in tavola, ricopriamo ogni piatto con uno strato di Coppa Menatti, che farà da letto ai nostri crostini di polenta. La Coppa Menatti, realizzata con carni selezionate massaggiate con una miscela di spezie ed erbe aromatiche, darà una nota di colore al piatto, oltre a regalare alla polenta un profumo impareggiabile.