escursione vicino a Livigno
Dal Passo del Foscagno al Lago nero con Prosciutto Crudo Menatti

Gita in montagna vicino a Livigno, fino a un laghetto alpino

Il bello della montagna è che non è necessario arrivare fino alla cima per godere di panorami splendidi e di scenari naturali incontaminati: spesso basta camminare un po’ nel bosco, o raggiungere un laghetto in alta quota. è quanto possiamo fare in questa escursione in Alta Valtellina, vicino a Livigno, con partenza direttamente dal passo del Foscagno, per visitare il lago Nero di Livigno con una gita in montagna non impegnativa e adatta a tutti.

  • Durata: 1 ora e 45’
  • Dislivello: 750 m
  • Difficoltà: E

 

L’escursione in alta Valtellina ha inizio dal parcheggio in prossimità del Passo del Foscagno, a quota 2291 metri di altezza, sulla strada che da Bormio porta a Livigno. Sulla destra guardando in direzione Livigno troviamo un cartello con le indicazioni per il sentiero 130, che subito sale sul fianco della montagna fino a raggiungere, in un punto più pianeggiante, una traccia erbosa che poi diventa una pista sterrata.

Dopo circa 20 minuti di cammino, a un bivio contrassegnato da 3 cartelli prendiamo il sentiero 131 verso destra seguendo le indicazioni per il lago Nero e l’alpe Trela. Dopo una breve discesa la strada prosegue piuttosto regolare, fino ad affrontare alcuni tornanti con pendenze più accentuate: siamo già sopra i 2400 metri di altezza, come ci segnalano la presenza di rododendri e l’assenza di piante.

Un ulteriore breve tratto in discesa è la premessa per una serie di tornanti in salita, a tratti piuttosto ripida, che ci conducono alla sommità erbosa a quota 2646 metri di altezza. Seguendo i segnavia rosso-bianchi, che ci hanno accompagnato lungo il cammino, affrontiamo ora la discesa verso destra in direzione della conca dove si trova il lago Nero del Foscagno, che raggiungiamo a quota 2550 metri con le sue acque scure.

 

Panino d’alta quota con Prosciutto crudo di Parma DOP, formaggio di capra, mela e mandorle salate

A queste altitudini, dove le acque dei laghi alpini giacciono solitarie disturbate solo da escursionisti e stambecchi, portiamo uno spuntino per la gita in montagna a base di prosciutto crudo. E non un prosciutto crudo qualsiasi, ma il prosciutto DOP più famoso al mondo: il Crudo di Parma DOP, protagonista della grande tradizione salumiera italiana. Farciamo il nostro panino mettendo alla base le fette di formaggio ricavate da una caciotta di capra, poi stendiamo le fette di prosciutto crudo, quindi aggiungiamo alcune fettine di mela della Valtellina e infine una nota di sapidità con una manciata di mandorle salate.

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